Sulla scia del primo debutto commerciale di Wi-Fi 6 in arrivo sul mercato, Wi-Fi Alliance ha annunciato un aggiornamento dello standard soprannominato Wi-Fi 6E. La nuova versione è stata progettata per l’uso dello spettro di frequenza di 6GHz senza la necessità di una licenza. Ma vediamo nel dettaglio cosa ciò vuol dire.
Wi-Fi 6E permetterà ai dispositivi smart di non intasare la banda di casa
I dispositivi fra loro connessi, sono ormai destinati a diventare sempre più comuni, includendo così tutti i dispositivi domotici smart, come elettrodomestici, sistemi di sicurezza e per la gestione della casa ed altro. Ogni dispositivo aggiunto a tale interconnessione tuttavia, consuma ovviamente larghezza di banda Wi-Fi della connessione di casa ed il nuovo Wi-Fi 6E è pensato per porre rimedio a ciò.
Nel frattempo che i dispositivi si dirigono ormai verso la saturazione dello spettro di frequenza di 5GHz, si pensa di rendere disponibile la frequenza da 6GHz per utilizzi senza licenza. Questa banda si è fin’ora limitata ad utilizzi per dispositivi come radar. Il nuovo Wi-Fi 6E renderà disponibili 14 canali aggiuntivi con frequenza di 80MHz e altri sette canali a 160MHz, rendendo così disponibile la banda richiesta allo scopo.
Per i consumatori, ciò si traduce in streaming video ad alta definizione più solido ed affidabile fino ad una risoluzione di 8K, oltre ad una banda adeguata e latenza ridotta per chi utilizza dispositivi per la realtà aumentata e realtà virtuale. Come specificato prima, sarà possibile gestire tutti i dispositivi casalinghi interconnessi, senza occupare la banda wireless di casa.
Wi-Fi Alliance si aspetta che il nuovo Wi-Fi 6E sia adottato da tutti i futuri smartphone ed access point domestici. La tecnologia tuttavia è ancora in attesa delle varie procedure di controllo normativo e potrebbe passare qualche mese prima di iniziare a vedere i primi dispositivi in commercio supportanti tale nuovo aggiornamento dello standard.