Continuano a saltare fuori le nuove funzionalità nascoste e scoperte nella beta di Android Q, lanciata da una settimana. Fra queste, sono state scovate le funzionalità dual-SIM e dual-standby e la possibilità di rimappare Active Edge sui Pixel 2 e 3, per richiamare altri assistenti o altre funzioni. L’ultima scoperta, rivela che Mountain View sta ora testando le notifiche a bolla per tutte le app, in perfetto ed analogo stile a quanto adottato su Messenger.
Android Q: scoperto un sistema di notifiche a bolla analogo a Messenger
Secondo la testata 9to5Google, che ha scoperto per la prima volta le nuove notifiche su Android Q, sarà possibile ottenere quest’ultime tramite l’attivazione manuale utilizzando alcune righe di codice con ADB, poiché questa si tratta di una funzionalità nascosta. Dopo aver effettuato la procedura d’abilitazione, tutte le notifiche avranno un aspetto analogo a quelle con cui abbiamo attualmente a che fare sull’app di Messenger, ovvero una bolla a comparsa da un pallino relativo all’app interessata.
Google utilizza già una funzionalità simile sulla sua app Telefono, attraverso cui è possibile usufruire di controlli veloci per le chiamate. La nuova funzionalità notifiche in test, scoperta su Android Q si estende a tutto il sistema, con possibilità di spostare dove si vuole i pallini, da cui compariranno le bolle notifica. Quando queste si accumuleranno, verranno visualizzate come una pilla, che una volta toccata, allineerà tutti i pallini delle app uno accanto all’altro, in orizzontale.
Sotto la voce della chat di notifica, sarà possibile vedere il nome dell’app assieme alle relative impostazioni, con un tasto apposito per aprirla a schermo intero. Sarà possibile rispondere alla discussione di tutte le app di messaggistica, direttamente dalla bolla. Non resta che attendere la versione stabile di Android Q, per capire se Google vuol rendere definitiva questa novità, attualmente in sperimentazione.