WhatsApp: novità per gli stickers, rimozione amministratori ed altro | Beta 2.18.120

Tempo di novità in corso per le funzioni di WhatsApp che ha iniziato a lavorare su nuove funzioni di utilizzo comune e di massa: gli stickers, l’uso della geo-localizzazione in chat e la rimozione amministratori dai gruppi, punti sui quali proviamo a fornirvi maggiori anticipazioni e chiarezza.

Sticker doppi e geo-localizzazione al vaglio di WhatsApp

Il punto più interessante all’ordine del giorno riguarda gli stickers, la funzione ereditata da Instagram è pronta ad arricchirsi di alcuni miglioramenti, cominciando dagli album con più scelte ed opzioni che non vedrete però nella versione corrente bensì a rilascio graduale nel corso del tempo.

Stickers WhatsApp
Stickers in coppia con la nuova funzione WhatsApp | Photo Credit: WABetaInfo

Un dettaglio visionato nella versione Beta 2.18.120 di WhatsApp riguarda la possibilità di inviare più stickers (2 alla volta per esser precisi) nel medesimo momento: un dettaglio molto utile sia per lo spazio su schermo che per ridurre le azioni che effettuate in chat e rendere il tutto più intuitivo e celere.

Ultima novità WhatsApp in tema, non per importanza, riguarda sono gli stickers e le GIF basate sulla geo-localizzazione che potrete selezionare all’interno della relativa schermata semplicemente impostando la vostra posizione come su altri servizi similari.

Rimozione degli amministratori e lingua di sistema

Altro punto focale dell’aggiornamento WhatsApp Beta sono gli amministratori dei gruppi chat, l’app messaggistica introduce la possibilità di rimozione per i gestori accontentando una richiesta nell’aria da tempo.

Meno elettrizzante per l’utente generico, più per chi vive per lunghi periodi in vari paesi esteri, è invece la possibilità di gestire la lingua di sistema creando una distinzione tra la lingua dell’app e quella impostata sul vostro smartphone.

Se nel caso delal rimozione amminstratori la funzione è attualmente disponibile in Beta  per tutti gli utenti, diverso è invece il discorso per il supporto lingue disponibile solo in determinati mercati, sarà ovviamente estesa anche all’Italia a stretto giro.

Fonte: WABetaInfo