E bene si ragazzi! Oggi vi porto una strepitosa notizia, il famosissimo framework, molto popolare ai tempi di KitKat per modificare il nostro Android in ogni sua parte e aggiungere tante funzioni utilissime è giunto finalmente ad una versione Ufficiale.
Sono passati tanti mesi, mesi in cui lo sviluppatore tramite Build non ufficiali e versioni Beta correva dietro Google cercando di bypassare anche i meccanismi più complicati di Lollipop. Certamente l’installazione di Xposed Framework non è più così semplice come risultava su KitKat, adesso c’è bisogno prima di flashare manualmente tramite una recovery modificata il pacchetto ZIP di Xposed Framework che poi successivamente ci consentirà di installare l’APK e ne garantirà il funzionamento e la gestione dei singoli moduli.
Per chi non sapesse bene di cosa sto parlando oppure per chi si stesse domandando se veramente ha bisogno di questo framework: Xposed Framework fondamentalmente ti dà modo di controllare il tuo dispositivo Android ad un livello più basso del sistema, molte persone per fare ciò ricorrono all installazione delle custom ROM, invece Xposed Framework ti consente di installare solamente le modifiche che ti interessano sul tuo sistema di base.
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Informazioni sulla Compatibilità di Xposed Framework
Fate attenzione a scaricare il giusto file ZIP per l’SDK 21 (5.0) o 22 (5.1) e per l’architettura del sistema (x86, ARM, o ARM 64). Da sottolineare poi la presenza di due importanti incompatibilità: la prima riguarda alcuni dispositivi Samsung, con a bordo la TouchWiz standard, dove il passaggio ad ART può portare ad un bootloop (ci sarebbero comunque alcune build non ufficiali che non presentano il problema); la seconda riguarda alcune ROM di Sony, le quali possono portate a fatal error non risolvibili semplicemente disinstallando Xposed.
Quindi il mio consiglio è di seguire il Thread Ufficiale su XDA e prestare molta attenzione.
