Sin dalla comparsa dei primi modelli sul mercato il segmento dei wearable, ed in particolare degli smartwatch, aveva dimostrato di poter rappresentare un settore dalle ampie possibilità d’espansione sia vincolandosi agli smartphone che offrendo funzionalità stand-alone. Ad oggi a detenere uno dei record più importanti, nonostante la scarsa notorietà rispetto brand più blasonati, pare essere Pebble che ha svelato i dati di vendita dei propri prodotti nel 2014 segnando dei veri e propri record.
Il CEO Eric Migicovsky, come svelato in una lunga intervista ai colleghi di The Verge, ha lodato i risultati conseguiti con all’attivo ben 1 milione di esemplari di smartwatch venduti quale segno non solo della fiducia maturata dagli utenti ma soprattutto dell’ottimo lavoro condotto. Il dettaglio, ben più che per la sola analisi di rendimento, rappresenta un’importante indicazione per il segmento attualmente privo di una soiluzione dominante tra le diverse esistenti all’interno di un mercato molto eterogeneo che vede in Pebble una delle piattaforme più solide e ben strutturate esistenti.
Appare chiaro, come svelato dallo stesso Migicovsky, che con l’avvento nella seconda metà del 2014 di Android Wear e di tutti i dispositivi subito agganciatisi alla piattaforma Google, tra i quali citiamo marchi del calibro di Motorola, LG, ASUS e Samsung, il primo rivale rappresenti proprio il colosso di Mountain View con un dualismo diverso da quello maturato nel campo smartphone celermente dominato da Android rispetto i rivali di massima iOS e Windows Phone. Pebble ha infatti intrapreso una strada rivoluzionaria non modificando un OS smartphone ma realizzandone uno diretto per smartwatch tanto da raccogliere l’appoggio degli sviluppatori attualmente definibili in 25.000 in tutto il mondo con oltre 6.000 applicazioni dedicate.
Il 2015 sarà quindi l’anno della conferma e non a caso Pebble continua a migliorare la propria piattaforma preparando uno nuovo step evolutivo che dovrebbe trasformare ulteriormente l’idea di connessione tra smartwatch e smartphone almeno rispetto l’idea mossa da Google con Android Wear. A vantaggio di ciò vi sono anche i prezzi molto contenuti rispetto i competitors, al pari di una qualità senza precedenti, che potete visionare direttamente su Amazon per farvi un’idea del prodotto: Prodotti Pebble