I tablet sono diventati una realtà che, presto o tardi, riuscirà a rendere obsoleti i portatili. Dalle proiezioni di mercato dei prossimi tre anni si evince un dato significativo, i tablet sostituiranno i cari “vecchi” portatili…
È vero che oggi un tablet non raggiunge le prestazioni di un portatile, ma sempre minore risulta il divario che li separa.
Nel 2010 sono nati i primi tablet concepiti come li conosciamo oggi con interfaccia grafica ottimizzata e schermo sensibile al tocco, la prima azienda a puntare sul nuovo mercato è stata quella che, ancora oggi, detiene il maggior numero tablet venduti : la Apple.
L’ipad 1 è il progenitore di tutti i tablet che conosciamo, nel solo anno di uscita ha raggiunto 18 milioni di vendite. Visto il mercato in continua espansione anche altre aziende si sono cimentate in questo campo, sino a quel momento inesplorato : asus; acer; samsung; olivetti; amazon, etc.
La fortuna aiuta, come si è sempre detto, gli audaci, purtroppo ad oggi i tablet veramente validi sono, a mio avviso, solo tre : ipad, samsung galaxy tab, Kindle Fire di amazon.
Il tablet di amazon, pur essendo, per certi versi, una buona alternativa ai suoi ” fratelli maggiori ” della samsung e della apple, resta comunque di secondo livello, infatti, la strategia adottata da amazon non mira a competere con i colossi, in particolare apple, del mercato, bensì a offrire un prodotto funzionale ad un prezzo economico : 199 dollari.
Chiudiamo questa piccola parentesi e continuiamo con la nostra analisi.
Per i prossimi anni si prevede un aumento esponenziale delle vendite dei tablet fino ad arrivare, nel 2015, a 300 milioni di dispositivi venduti.
Le previsioni non si fermano qui, si prevede anche un aumento dei sistemi operativi che fino ad ora si fermano al numero due : ios e android.
Intanto la microsoft spinge su windows mobile 8, mentre samsung, vista la scelta di google di acquisire la motorola, continua nello sviluppo del suo sistema Bada.
Insomma, il prossimo futuro darà spazio ai tablet e si prospetta ricco di sorprese. L’avvicendarsi degli eventi potrebbe far vacillare i colossi ios e android.
Non ci resta che aspettare, rassicurati dal fatto che tutte queste grandi aziende si battono “per noi”.