Come installare una custom ROM

custom rom

Quando si dice che Android è un sistema operativo open-source, si intende che a ogni nuova versione rilasciata, gli sviluppatori pubblicano anche anche i codici sorgente che servono a modificarla. I programmatori possono personalizzarla, adattarla a dispositivi diversi o aggiungere funzioni. Il risultato è un sistema operativo “alternativo”, chiamato custom ROM (o ROM personalizzata).

Funzioni della ROM

Ma cosa fa esattamente una ROM? La ROM gestisce il funzionamento del telefono, dall’avvio a tutte le operazioni avviate dall’utente. È importante non confonderla con la memoria ROM (Read Only Memory), che è il supporto fisico contenente il firmware. Da questa vicinanza deriva il sinonimo.

Perché installare una custom ROM

Se la ROM si occupa del corretto funzionamento dello smartphone, perché cambiarla? Ecco 5 buoni motivi.

1. Personalizzazione estrema

Il cambiamento più evidente quando si installa una nuova ROM, è l’estetica. L’utente può scegliere di avere un’interfaccia più semplice e leggera, oppure più colorata e originale. Android è già un sistema altamente personalizzabile, ma alcune ROM permettono di personalizzare ogni singolo dettaglio del dispositivo, anche a livello di animazioni.

2. Eliminazione dei servizi indesiderati

La maggior parte dei produttori di smartphone installa nei propri prodotti dei “bloatware”, cioé applicazioni preinstallate che non sono rimovibili e, francamente, spesso non servono a nulla. Nonostante alcuni brand, come Huawei, stiano cercando di limitare il numero dei servizi preinstallati, questa sarà una pratica dura a morire. Per togliere il problema alla radice, l’unica soluzione per ora è quella di installare una custom ROM.

3. Aggiornamenti costanti

Il mondo delle custom ROM è in pieno sviluppo e dietro ci sono intere comunità (come XDA-Developers) che pubblicano periodicamente nuove versioni delle ROM, al passo degli aggiornamenti di Android. Inoltre, con una custom ROM non dovrete preoccuparvi di essere “lasciati indietro” perché i produttori hanno deciso di non rilasciare più gli ultimi update per il vostro smartphone “d’epoca”.

4. Prestazioni migliori

Le custom ROM risultano più leggere e veloci perché sono prive dei bloatware che normalmente intasano la memoria RAM e di storage dello smartphone. Oltre alle prestazioni migliorate, si ha anche un notevole risparmio di batteria grazie alla minore quantità di applicazioni attive in background.

5. Maggiore privacy

Con una custom ROM potete avere maggior controllo sui vostri dati sensibili, scegliendo magari di non installare alcuni servizi di Google ad esempio, oppure di limitare i permessi di accesso delle app, oppure ancora di ricevere una notifica quando vengono rilevate delle anomalie in qualche applicazione installata.

Svantaggi delle custom ROM

Abbiamo visto tutti i lati positivi dell’avere una custom ROM installata al posto della cosiddetta “ROM di stock”. Tuttavia, modificare file di sistema che normalmente sono nascosti all’utente comporta anche degli svantaggi.

Il primo punto è più un avvertimento: è sempre bene salvare i propri dati su un supporto esterno prima di qualsiasi operazione così delicata. Un back-up è sempre utile, ma in questo caso può essere indispensabile.

Il secondo accorgimento da tenere in considerazione riguarda la garanzia: i dispositivi con custom ROM non verranno accettati dal produttore per eventuali riparazioni. Questo inconveniente può essere aggirato re-installando la ROM originale prima di inviarlo al produttore.

Il terzo svantaggio è il rischio di “brickare” il telefono, ovvero bloccarlo in modo definitivo e incontrovertibile. Fortunatamente, questo è un evento raro, che accade soprattutto se si cambia la ROM per più dispositivi contemporaneamente.

Dopo aver fatto le dovute premesse, vediamo come effettivamente procedere con l’installazione di una ROM personalizzata. Il sito android.caotic.it non si assume alcun tipo di responsabilità.

Requisiti e installazione

L’unico requisito per installare una custom ROM è avere i permessi di root. Successivamente si può procedere con lo sblocco del Bootloader, per cui abbiamo una guida apposita: Come sbloccare il Bootloader di Android. Infine, eseguite un backup dei vostri dati.

Ora è il momento di installare una custom recovery, cioè un menù iniziale che può installare la custom ROM e formattare lo smartphone. La migliore custom recovery è TWRP, che è scaricabile dal sito ufficiale. Per la ROM invece, la più affidabile è LineageOS. A questa pagina potete verificare la compatibilità con diversi modelli di smartphone, i più recenti potrebbero avere qualche difficoltà a causa di misure di sicurezza più stringenti.

L’installazione varia in base al dispositivo, ma le linee guida generali sono le stesse. Potete usare ROM Manager per installare la ClockworkMod Recovery oppure TWRP Manager per utilizzare la più recente TWRP Recovery. La scelta è indifferente, entrambe permettono di installare una custom ROM (in gergo, “flashare”).

Se avete scelto la prima opzione dovrete premere su “Flash ClockworkMod Recovery” e riavviare premendo su “Reboot into recovery“. Nel secondo caso, premete su “Install TWRP”, spegnete il dispositivo e riaccendetelo con la combinazione Volume Su + Power + Home. Entrambi i percorsi vi permetteranno di accedere al menù recovery.

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Ora potete passare all’installazione della custom ROM. Dal menù recovery, effettuate tutti i wipe presenti (Dalvik, Cache e Data per la ClockworkMod Recovery, Wipe e Advanced per la TWRP Recovery). Una volta resettato il dispositivo, scegliete “Install zip from sdcard” e selezionate il file della ROM precedentemente inserito in memoria tramite USB. Attendete la fine della procedura, armatevi di pazienza perché l’avvio del telefono potrebbe richiedere un po’ di tempo extra. Questo è perfettamente normale, avete appena installato una nuova ROM e il sistema dovrà caricare tutte le funzionalità come se fosse appena stato acquistato. Una volta acceso, la procedura è ufficialmente andata buon fine e potrete godervi il vostro smartphone 2.0. Se anche qualcosa fosse andato storto, in ogni caso, ricordate che è sempre possibile ripristinare il telefono alle impostazioni di fabbrica.