Google potrebbe lanciare nuovi medi di gamma con connettività 5G

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Stando a quanto emerso, Google potrebbe lanciare più di un dispositivo medio di gamma nel corso dell’anno. I nomi in codice da poco scoperti relativi ad alcuni dispositivi di Mountain View, suggeriscono che la società ha in cantiere ben tre nuovi Pixel di fascia media, due dei quali con connettività 5G.

Sunfish, Redfin e Rovo: ecco i nomi in codice di tre possibili nuovi medi di gamma Google

Queste informazioni sono state fornite da XDA Developers, che si è soffermata su un suggerimento di un utente per trovare degli indizi nascosti all’interno di diversi codici sorgenti su Android AOSP, nell’ultimo firmware per Pixel 4 relativo a questo mese e nelle ultime versioni di alcune app Google.

Nel codice sono stati trafugati alcuni nomi in codice per quelli che sembrano probabilmente essere tre nuovi dispositivi Google Pixel, ovvero Sunfish, Redfin e Rovo. All’azienda di Mountain View piace infatti usare nomi di pesci per identificare i suoi dispositivi.

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Il primo di questo trio, vale a dire Sunfish, si tratta probabilmente del Pixel 4a comparso fino’ora nei render, iniziati già ad emergere a dicembre dell’anno scorso. Questo è dotato di SoC Snapdragon 730, il che si traduce nell’assenza del supporto al 5G. Considerato il SoC Snapdragon 670 presente sia su Pixel 3a che Pixel XL, il 730 ne rappresenta il logico successore.

Esisterebbero attualmente due build di Sunfish in sviluppo, di cui una con Android 10 e l’altra con il futuro Android 11. Sfortunatamente, nient’altro è ancora noto a proposito del dispositivo.

Riguardo Redfin, questo è in fase di sviluppo con il SoC Snapdragon 765, il che a differenza del precedente, offre il supporto al 5G. Il dispositivo è della tipologia ODM (Original Design Manufacturer) ed è sviluppato al livello hardware da FIH, una consociata di Foxconn. Il dispositivo eseguirebbe Android 10.

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L’ultimo del gruppo, vale a dire Rovo, presenta anch’esso il SoC Snapdragon 765 con supporto al 5G. Sebbene non ci siano prove riguardo il suo sviluppo, XDA Developers la lavorazione su varianti dotate sia di Android 10 che 11. Vale la pena tuttavia ricordare che i nomi qui indicati non si riferiscono necessariamente a dispositivi reali, potendosi semplicemente trattare di schede di sviluppo per test interni.

Non resta quindi che attendere notizie più tangibili e dettagliate riguardo le specifiche, per capire meglio i medi di gamma che Google vorrà proporci.