Xiaomi: si allungano i tempi per lo sblocco del bootloader

Uno dei punti di forza di Xiaomi, oltre chiaramente il rapporto qualità-prezzo, è da sempre stato rappresentato dall’apertura verso il modding. In particolare, lo sblocco del bootloader si era contraddistinto per tempistiche celeri, qualcosa che pare stia cambiando.

Xiaomi allunga i tempi per lo sblocco del bootloader a 2 mesi

Il brand asiatico pare stia avviando una chiara politica difensiva dei propri prodotti iniziando a porre limiti a libertà e tempi per il modding Xiaomi. Se dapprima il meccanismo consentiva lo sblocco ufficiale in circa 15 giorni, i tempi sembrerebbero essersi notevolmente allungati.

La conferma, per stime approssimativamente sui 2 mesi per ciascuna richiesta, starebbe giungendo in modo progressivo dalle segnalazioni di utenti sul web: sia tramite i canali ufficiali del Forum MIUI che delle community di modding, quali XDA, oltre che che sui social, come Reddit, le scelte sembrano essere chiare.

Screen di conferma sui nuovi tempi di sblocco bootloader Xiaomi
Screen di conferma sui nuovi tempi di sblocco bootloader Xiaomi

La soluzione non sembra stupire considerando la storia recente, con il passaggio dai fatidici 3 giorni agli attuali 15 giorni senza preavviso. Oltre ciò, la compagnia aveva reso noto a più riprese come con la diffusione dei propri dispositivi i casi di firmware non ufficiali forniti da reseller terziari – e non del tutto approvati – fossero in costante aumento.

Xiaomi e POCO: due piani differenti

Sebbene le speranze si tratti di un errore siano ancora vive, determinati aspetti nella politica asiatica indicano come le scelte finali potrebbero esser altresì diverse. Nella fattispecie, il caso più conclamato è quello di POCO, brand associato come “Neo low-budget”, ruolo precedentemente occupato dalla stesso marchio maggioritario.

La politica di POCO è infatti dedita al completo supporto modding, un dettaglio che non può passare inosservato visti i profondi legami con Xiaomi. Ciò richiede un assenza di sovrapposizione di politiche di mercato che – ovviamente – in funzione di queste ultime novità lascia pensare ad una drastica, e logica, riduzione delle libertà Xiaomi in tema modding e sblocco bootloader.

Fonte: XDA Developers