Facebook ha nell’ultimo periodo testato diversi metodi, al fine di combattere il fenomeno delle notizie false. Non tutti però hanno avuto successo, ottenendo persino un risultato contrario a quello voluto. Contrassegnando le notizie come false infatti, il social ha spinto gli utenti convinti della veridicità della notizia, a condividerla maggiormente. Il social così, ha deciso di adottare una nuova strategia, per ridurre la visibilità alle notizie non attendibili.
Facebook si servirà dell’IA, per velocizzare il riconoscimento di possibili notizie false
Secondo quanto dichiarato da Facebook alla testata di TechCruch, il team intende diminuire la “prominenza visiva” delle notizie bollate come non attendibili, riducendo la dimensione dell’anteprima, accompagnata da una breve descrizione della notizia. Al contrario, le notizie giudicate come attendibili e con una descrizione accurata, potranno godere di un’anteprima più grande e visibile.
L’obiettivo, come intuibile, è quello diminuire la probabilità che gli utenti notino le notizie false scorrendo il loro feed, con lo scopo che quest’ultime vengano sempre meno notate. Il team di Facebook, sta anche contemporaneamente migliorando la capacità di identificare quel tipo di notizie. Tramite l’apprendimento automatico dell’IA infatti, è possibile accelerare il controllo degli articoli condivisi e contrassegnati come falsi, priorizzando quelli segnalati da revisori umani.
L’utilizzo della tecnologia IA, non solo dovrebbe far risparmiare tempo a Facebook, ma anche aumentare in primo luogo la probabilità che i revisori trovino delle notizie false, diminuendo al tempo stesso possibili falsi positivi.
Facebook ritiene che i suoi sforzi congiunti (includendo l’impegno a rimuovere account falsi, penalizzando pagine non appropriate), possano ridurre la diffusione delle fake news dell’80%. Detto ciò, non resta che verificare l’efficacia “sul campo”. Questa strategia può funzionare infatti con utenti poco attenti, mentre diversi lettori potrebbero subito accorgersi della penalizzazione.
Questo tuttavia, illustra le intenzioni che Facebook vuol intraprendere, ovvero quello di combattere la diffusione di notizie false, ma al tempo stesso permettere una certa libertà di parola, non bloccando completamente i contenuti, a meno che non sia assolutamente necessario. Scelta secondo noi abbastanza giusta e ponderata.