Un argomento di cui si parla da un po, è la realizzazione di hardware personalizzato da parte della società di Facebook. Secondo alcuni rumors infatti, la società di Paolo Alto, pare stia pensando di realizzare un chip progettato dall’azienda, con scopo di realizzare una migliore intelligenza artificiale.
Facebook: la società è alla ricerca di personale per la realizzazione di un chip dedicato all’IA
La posizione per cui Facebook è alla ricerca, è quella di un manager per lo sviluppo ASIC, acronimo di Application Specific Integrated Circuit, ovvero un chip specificatamente progettato per applicazioni dedicate. Nonostante la testata Bloomerang fa notare che queste potrebbero essere qualsiasi cosa (da un processore destinato all’headset Oculus ad uno necessario per i futuri server della società), queste non sono le sole motivazioni che spingono l’azienda alla progettazione di un custom chip.
L’annuncio pubblicato per la ricerca della figura necessaria infatti, è stato postato su Twitter dal capo della divisione per l’intelligenza artificiale di Facebook. Il che chiaramente suggerisce che l’azienda ha deciso di prendere seriamente in considerazione la realizzazione di hardware specificatamente dedicato all’IA.
Interested in designing ASIC & FPGA for AI?
Design engineer positions are available at Facebook in Menlo Park.I used to be a chip designer many moons ago: my engineering diploma was in Electrical… https://t.co/D4l9kLpIlV
— Yann LeCun (@ylecun) April 18, 2018
Facebook potrebbe impiegare dei chip con IA, al fine di ottimizzare o rendere più efficienti delle funzionalità della propria piattaforma, come per esempio il riconoscimento di immagini, del volto dell’utente o delle parole.
Apple, Qualcomm e Huawei producono già CPU per smartphone, con unità dedicate all’intelligenza artificiale. Anche Google ed Intel stanno facendo i primi esperimenti, mentre nVidia fa notizia riguardo il suo impegno verso chip dediti all’apprendimento automatico, investendo miliardi allo scopo di ricoprire il posto di leader nel settore, attualmente in ascesa.
Facebook quindi sembra arrivare un po in ritardo rispetto gli altri, nonostante avesse pubblicizzato l’IA come un potenziale strumento da impiegare nella propria piattaforma, al fine di combattere post possibilmente inadeguati o per indirizzare in maniera più intelligente le pubblicità.
La società in realtà ha abbracciato l’intelligenza artificiale da un po di tempo, usandola però allo stato attuale, solamente per il riconoscimento dei volti nelle foto e per migliorare in maniera intelligente il newsfeed della home, basandosi su quello che l’utente vuol vedere. La progettazione di un chip dedicato all’IA, può essere anche una soluzione per ridurre i costi, realizzando tutto “in casa”, con possibili ulteriori step in avanti in questo ambizioso settore.