Robobo, un robot educativo di nuova generazione che sfrutta lo smartphone come cervello

Robobo robot educativo Kickstarter

Robobo è una nuova generazione di robot educativo disponibile in crowdfunding su Kickstarter che sfrutta le ultime tecnologie utilizzate sugli smartphone per permettere a chiunque di imparare a programmare i robot. Nei prossimi anni sicuramente verranno attuati grandi passi in avanti in questo settore poiché saranno sempre più autonomi.

I robot saranno in grado di svolgere diversi compiti senza una supervisione continua. Di conseguenza, alcuni tipi di lavori scompariranno e ne nasceranno di nuovi. Sembra abbastanza chiaro che oggi i bambini, e tutti coloro che vogliono essere preparati a questa nuova rivoluzione, devono capire come funziona la robotica.

Robobo robot educativo KickstarterRobobo: un nuovo robot educativo che ha come cervello lo smartphone

Il primo passo verso l’apprendimento di questo settore consiste nell’avere gli strumenti adatti. Parliamo di gadget da utilizzare in casa, a scuola o nei laboratori; strumenti dal prezzo accessibile ma dotati della stessa tecnologia utilizzata nei robot futuri. Ecco perché un’azienda spagnola ha deciso di presentare, su Kickstarter, Robobo. Si tratta di un robot educativo di nuova generazione che combina una semplice base assieme allo smartphone personale.

Chiunque sia interessato a imparare a programmare un robot autonomo potrà farlo con estrema facilità. In questo caso, lo smartphone è il cervello mentre la base di Robobo il corpo. I telefoni di ultima generazione mettono a disposizione per l’utente diversi sensori e una grande capacità di elaborazione, comunicazione e di rilevamento.

Con ciò, Robobo diventa lo strumento ottimale per iniziare a masticare questo nuovo campo della robotica. Sfruttando il giroscopio, il magnetometro e l’accelerometro del proprio smartphone, sarete in grado di programmare il robot facendogli fare cose semplici che sono difficili da ottenere su altre piattaforme. Utilizzando il display del vostro dispositivo personale, la libreria vocale, i suoni creati dal team di sviluppo di Robobo e l’unità pan/tilt, è possibile creare tantissimi progetti di interazione fra uomo e robot.

Robobo robot educativo KickstarterIl gadget riesce a riconoscere suoni e parole

Con questo gadget sarete in grado di svolgere compiti molto più complessi che altre piattaforme dallo stesso costo non permettono. Un esempio è il riconoscimento dei suoni e delle parole. Robobo può essere utilizzato anche per riconoscere note musicali. Il robot educativo sfrutta le fotocamere dello smartphone per risolvere alcuni problemi.

La potenza dei processori degli attuali device permette di sfruttare algoritmi di visione artificiale in tempo reale. Ad esempio, in un video presente nella pagina della campagna si vede il robot seguire una palla verde in movimento. Sfruttando sempre le fotocamere del proprio device, Robobo è capace di riconoscere i volti di una persona specifica.

Dato che il robot educativo è in grado di connettersi ad Internet e accedere al sistema operativo dello smartphone utilizzato, è possibile chiedergli informazioni sulle previsioni meteo o sul traffico, inviare un e-mail, pubblicare un tweet, scattare una foto oppure avviare una video chat.

Robobo robot educativo KickstarterIl setup iniziale di Robobo avviene molto semplicemente

L’installazione di Robobo avviene maniera in molto semplice. Innanzitutto è necessario installare l’app companion sullo smartphone e collegare quest’ultimo alla base tramite Bluetooth. Dopo aver fatto questo passaggio, iniziate a programmare il gadget usando Scratch o ROS (The Robot Operating System).

L’applicativo permette anche di fare altre cose oltre che programmare. È possibile, ad esempio, modificare la configurazione di Robobo (come lingua e calibrazione della fotocamera), aggiornare il firmware oppure avviare un programma dimostrativo.

Robobo è disponibile in crowdfunding su Kickstarter ad un prezzo di partenza di 295 dollari con spedizioni solo in alcuni paesi (fra cui l’Italia) a partire da maggio 2018.