L’attuale codice sorgente che fa funzionare l’NFC sul sistema di Android, spegne completamente il chip del dispositivo di comunicazione, quando lo smartphone sta per spegnersi o quando l’utente disattiva la connettività, tuttavia un nuovo aggiornamento del codice che verrà a breve introdotto, aggiungerà e cambierà alcune funzioni.
La nuova versione del firmware aggiunge nuove modalità di funzionamento per l’NFC
È in arrivo infatti un nuovo aggiornamento HAL (Hardware Abstraction Layer, il software che permette di attivare e gestire il dispositivo) che riporta la versione 1.1 e renderà possibile l’utilizzo dell’NFC su Android, anche quando la connettività è stata disattivata dall’utente. Sarà possibile inoltre ripristinare il dispositivo di comunicazione, senza dover andare a resettare l’intero dispostivo.
Il nuovo software, aggiunge anche un evento di reset automatico, qual’ora l’NFC presentasse errori nella connessione. Il ripristino permetterà la correzione veloce di possibili bugs, andando a cancellare l’intera memoria dell’NFC. La funzione più interessante però è la modalità Always On.
La modalità infatti, potrà consentire una sorta di stato a bassa potenza, per far in modo di attivare la connesione in maniera automatica, casomai l’utente stia per effettuare un pagamento contactless con lo smartphone o eseguire il pair con un altro dispositivo. L’NFC in questi casi, si accenderebbe per breve periodo, in vicinanza di dispositivi con cui può effettuare il pair e spegnersi quando si trova fuori dal raggio.
La stessa modalità è già presente per le connessioni Bluetooth e Wireless. Quando quest’ultime vengono spente dall’utente, operano a bassa potenza con scansioni più deboli in modo da attivarsi in automatico all’occorrenza.
Il nuovo codice del software inoltre, dovrebbe rendere possibile all’NFC di distinguere quando è l’utente a spegnere la connessione oppure quando il dispositivo è disattivo per il fatto che lo smartphone è stato spento, tuttavia ancora non sono noti dettagli precisi su come il nuovo firmware funzionerà all’effettivo, non resta che aspettarne l’implementazione per testare con mano.