Avete mai sentito parlare di “audio bineurale?”. Non spaventatevi! È solo l’ennesima tecnologia futuristica che Samsung e Sennheiser vorrebbero portare nell’ecosistema Android e che adesso andremo a scoprire.
Come la tecnologia di Sennheiser sfrutterà la nostra percezione uditiva
Si tratta di un tipo di audio tridimensionale in egual maniera alla tecnologia VR. Per rendere meglio l’idea: ad esempio, ascoltando tramite cuffia dei passi, ad occhi chiusi, sareste in grado di capire la posizione e la direzione di questi ultimi. Questo anche sfruttando il fatto che le nostre orecchie, lavorano letteralmente in tandem col nostro cervello riuscendo così a captare il momento in cui il suono arriva a noi, nonché anche la sua rumorosità e timbro.
Se qualcosa emette un rumore proprio davanti a te, il primo a captarlo sarà il tuo orecchio destro, e appena dopo, quello sinistro. Il cervello rileva questa piccola differenza di tempo, ed anche quanto forte è il suono percepito per ogni orecchio, oltre che le piccole distorsioni generate dai rimbalzi circostanti del suono nella camera. L’insieme di tutte queste informazioni raccolte ed elaborate, fa si che noi possiamo individuare la posizione di provenienza del suono.
Audio e registrazione posizionale anche negli smartphone
Ma perché tutta questa teoria? Ovviamente perché è il concetto su cui si basa e che andrà a sfruttare la nuova tecnologia di Sennheiser. Per essere chiari però, non serve possedere degli auricolari specifici per provare l’esperienza dell’audio bineurale.
Sennheiser infatti, sta lavorando ai suoi auricolari Ambeo, per portare su Android questa tecnologia nella registrazione audio, utilizzando i microfoni nella maglia metallica che vedi in foto.
Sennheiser ha annunciato i primi auricolari Ambeo Smart Surround al CES, nell’inizio di quest’anno, ma solo per iPhone. Adesso l’azienda, come specificato prima, vorrebbe condividere la nuova tecnologia con gli utenti Android. Andreas Sennheiser, CEO dell’omonima casa, ha dichiarato ultimamente nella testata di The Korea Herald: “Stiamo lavorando con Samsung perché abbiamo bisogno di credibilità e crediamo che questa collaborazione tecnologica ci aiuterà nella compatibiltà”.
Una tecnologia quindi che si fa interessante, mirando ad aumentare la qualità e l’esperienza sonora durante la visione di un film su smartphone ma anche di un semplice gioco o video YouTube.