Non è certamente la prima volta che sentiamo parlare di soluzioni capaci di trasformare uno smartphone in un computer portatile: ci aveva già provato Asus con la sua linea di dispositivi Padfone e ancor prima Motorola con il suo Atrix, finendo poco tempo dopo nel dimenticatoio. Oggi è il turno di Superbook, una dock innovativa che promette di ampliare le possibilità di utilizzo offerte da qualsiasi smartphone Android.
Lanciato il 21 Luglio 2016 sulla piattaforma leader mondiale di crowdfunding Kickstarter, il progetto proposto dalla giovane startup Andromium Inc. ha riscosso fin da subito un enorme successo, raggiungendo in poco più di un’ora il 400% dei finanziamento iniziale, con ancora un mese di tempo a disposizione prima della fine della raccolta fondi. – AGGIORNAMENTO: a fronte dei 50.000$ previsti inizialmente, a poco più di una settimana dalla chiusura della campagna i finanziamenti hanno raggiunto i 2 milioni di dollari.
Superbook – Caratteristiche tecniche e funzionalità
Superbook non è un dispositivo stand-alone, bensì si tratta solo di una base a cui collegare lo smartphone, del tutto priva di processore, memoria e sistema operativo. In sintesi, l’esperienza d’uso si basa in gran parte sullo smartphone ad essa collegato e sulle sue potenzialità, con l’unico vantaggio di un miglior confort per lo svolgimento di operazioni complesse, grazie alla presenza di uno schermo di dimensioni maggiori.
La scheda tecnica del device è composta da: display LCD da 11.6″ con risoluzione di 1366 x 768 pixel (con un sovrapprezzo di 30 dollari è possibile dotare il dispositivo di un display FullHD), tastiera QWERTY, trackpad multitouch e batteria con autonomia dichiarata di circa 10 ore, quest’ultima con funzione di ricarica per lo smartphone. Per utilizzarlo dovrete disporre di uno smartphone con a bordo Android 5.0 Lollipop e requisiti minimi equivalenti a:
- Processore dual-core a 64 bit;
- 1,5 GB di RAM;
- 25 MB di spazio libero;
- Supporto USB OTG.
Sarà sufficiente installare dal Play Store l’app Andromium OS, sviluppata da Gordon Zheng, un ex sviluppatore senior di Google, e collegare il dispositivo a Superbook tramite l’apposito cavo USB Type-C (presente anche il supporto a smartphone con microUSB).
Successivamente, l’applicazione provvederà a creare l’ambiente desktop che verrà riprodotto sullo schermo del Superbook, ottimizzato per l’input non-touchscreen e con un’interfaccia caratterizzata da una barra delle applicazioni collocata in basso in pieno stile Windows, capace di garantire una buona gestione del multitasking. Tutto ciò senza precludere il normale utilizzo dello smartphone e permettendo quindi di ricevere chiamate, messaggi e altri tipi di notifiche push.
Prezzi e piano di rilascio
Per quanto riguarda costi e disponibilità, Superbook è disponibile per il pre-ordine su Kickstarter a soli 99 dollari (a cui vanno aggiunti 30 dollari per la versione con display Full HD) con spedizioni in tutto il mondo e consegne previste per febbraio 2017.
In conclusione, ci troviamo di fronte ad un dispositivo capace di offrire il miglior compromesso per la creazione e gestione di documenti, ma anche per operazioni più impegnative tra cui programmazione o streaming video attraverso servizi come Netflix e Youtube, senza doversi rivolgere ai ben più costosi notebook presenti sul mercato.
Detto ciò, al momento le premesse sono buone, non ci resta dunque che attendere per scoprire se questo particolare prodotto riuscirà a riscuotere il dovuto successo o se si rivelerà un flop come i suoi precursori. Voi che ne pensate?