Quando devi combattere contro grossi rivali quali Xiaomi o Huawei, lasciare la propria impronta nel difficile mercato degli smartphone è un’impresa piuttosto ardua, e a dimostrarlo concretamente vi è il fatto che Meizu, la protagonista del nostro articolo, è riuscita a piazzare solo 4,40 milioni di dispositivi l’anno scorso, circa la metà dei sopraccitati concorrenti.
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Ciononostante non è corretto escludere l’azienda fondata nel Marzo del 2003 dalla lista dei principali produttori di telefonia mobile poiché, analizzando quanto annunciato dal medesimo brand cinese in un recente evento, scopriamo che le vendite di quest’ultimo sono aumentate del 350% rispetto al 2014, pare infatti che nell’annata in corso abbia superato le 20 milioni di unità, segno che in questi 12 mesi si è comportata in maniera davvero eccellente; dunque, sempre affidandosi a ciò che ha dichiarato la stessa Meizu, sembrerebbe che vi sarà un’ulteriore crescita nel 2016, tuttavia lesto vi è stato un dietro front da parte di Li Nan, il vicepresidente, il quale ha rivelato che la distribuzione sarà invece controllata e quindi si punterà ad oltrepassare di poco la cifra di 25 milioni.
Ma qual è il reale motivo di tale ambigua strategia? La risposta è semplice: visto che Meizu non potrà mai competere conto colossi come Samsung ed Apple (che attualmente sono in cima alla classifica di numero di device commercializzati), il marchio con sede a Zhuhai preferisce concentrarsi maggiormente sulla qualità anziché sulla quantità, anche per mantenere fede all’opinione che il pubblico mondiale si è fatta di lui, ovvero il considerarlo come un produttore di smartphone, appunto di qualità, acquistabili ad un prezzo accessibile a tutti. Riuscirà veramente a rispettare questa “promessa”? Non ci resta altro da fare che aspettare e vedere come si comporterà l’anno venturo.
