La pessima situazione finanziaria di HTC emersa negli ultimi mesi, in particolare in concomitanza col nuovo HTC One M9 che sembra non aiutare un già ristagnante mercato interno, sta alimentando nuovamente le ipotesi di acquisizione da parte di altri brand sicuramente interessati alle esclusive dell’ex colosso taiwanese e, tra le società prossime ad un accordo, potrebbe esserci la connazionale Asus.
A svelare tale possibilità, senza confermare nulla in maniera ufficiosa, è stata una delle figure storiche dell’azienda come Chairman Johnny Shih che in occasione dell’annuale meeting aziendale di riferimento per le strategie e la condivisione dei punti salienti del business plan di Asus si è soffermato sulle domande di riguardo rispetto il competitors. Shih, come ben riportato dai colleghi di PhoneArena, ha confermato come in un momento storico come quello attuale sarebbe innegabile l’interesse nel fare un’offerta per la rilevazione di un’HTC la cui quotazione non è mai stata più bassa, rendendo particolarmente appetibile l’opportunità.
L’acquisizione di HTC porterebbe in seno ad Asus un grande potenziale in termini non solo di brand ma soprattutto di know-how su design, manifattura e qualità costruttiva sia per i dispositivi – da sempre contraddistinti da un’ottima qualità per scocca e materiali – che sul lato software con HTC Sense ad oggi una interfacce da sempre più curate ed invidiate del panorama.