Cortana: confermato lo sbarco su Android, sfiderà Google Now

La conquista del mercato degli assistenti vocali, con una corsa allo sviluppo da parte non solo dei principali colossi del mercato dei servizi mobile, è uno dei punti saldi non solo di Google ed Apple quanto soprattutto di Microsoft che, come un terzo incomodo, potrebbe conseguire grandi risultati col proprio Cortana.

Il progetto, sin dalla nascita contraddistinto da ottimi risultati ed un approccio di utilizzo decisamente diverso ed innovativo rispetto quanto visionato in Siri e Google Now, sarebbe oramai pronto non solo ad integrarsi nei dispositivi dell’azienda di Redmond ma anche su OS competitor quali Android ed iOS. L’idea sarebbe molto similare a quella attuata per alcuni dei principali servizi Microsoft come la suite Office, il potenziamento di OneDrive e tutti software assets che hanno contraddistinto l’originario successo dell’azienda che punta, con Cortana, a completare un quadro di controllo rilevando i ruoli di rilievo occupati dagli assistenti vocali sui rispettivi OS proprietari.

Tralasciando i possibili ostacoli che sia Apple che Google potrebbero realizzare in difesa di Siri e sopratutto Google Now, quest ultimo già al centro di class action per presunti abusi di ruolo dominante da parte dell’azienda californiana per imporre i propri servizi, Cortana dovrebbe conquistare il pubblico con complessi algoritmi di apprendimento e ricerca capaci d’integrare persino la prima I.A., intelligenza artificiale, denominata Einstein sulla quale vige il lavoro di supervisione di Bill Gates.

Nonostante le conferme fornite dai colleghi di Reuters ad oggi manca una data, anche presunta, di rilascio ma quel che appare certo è come l’arrivo di Cortana potrebbe smuovere positivamente la ricerca e lo sviluppo nel campo degli assistenti vocali, come sempre in favore degli utenti.