Il graduale aggiornamento delle funzioni dell’assistente vocale sviluppato dal colosso californiano sta lievemente sostituendo struttura ed interfaccia del vecchio Google Now, richiedendo maggiore chiarezza su però come attivare Google Assistant in modo definito.
Google Assistant: come attivarlo e quali opzioni offre
Da primi passi alle personalzzazioni, i segreti del nuovo assistente di BigG sono diversi spaziando dal riconoscimento vocale alle Ruotine quotidiane sino, non ultimo, alla selezione di filtri ed Azioni specifiche da compiere in base alle vostre preferenze.
I passi a cui prestare attenzione per Google Assistant sono i seguenti:
1Come attivare Google Assistant: primi passi ed il passaggio da Google Now

Il primo passaggio in assoluto consiste nell’attivare assistente vocale, un passaggio diverso a seconda che abbiate un dispositivo Nexus, un Pixel oppure un qualsiasi altro smartphone Android dotato magari di launcher alternativi.
Cliccate sul tasto “Home” del vostro smartpone, seguite i passaggi offerti dalla procedura guidata sino alla conferma del “Voice Match” necessario per attivare il riconoscimento vocale basato sull’impronta sonora della vostra voce.
In questo passaggio potrete attivare il comando Ok Google, registrando tre volte la hotword possibilmente in un ambiente con i minimi disturbi in sottofondo. Ciononostante il modello vocale può essere gestito in modo approfondito, e regolato a piacimento, in ogni istante seguendo i dettagli illustrati nella guida su come attivare Ok Google in tutte le schermate.
2Passare da Google Now a Google Assistant: come forzare la mano
Non sempre l’attivazione è immediata o diretta, esistono casi in cui Google Now permane come assistente digitale ed in quel caso è necessario forzare la mano ad Android ed al Play Store per tornare al punto precedentemente illustrato.
Per forzare l’aggiornamento a Google Assistant non dovrete far altro che andare al pannello “Impostazioni” del vostro dispositivo, selezionare “Applicazioni” e ricercare l’app Google accedendo al proprio pannello interno.
Nella schermata recatevi alla “Gestione spazio” ed eseguite una totale pulizia dei dati di ricerca, cache e dati generici. A passo completato tornare al paragrafo precedente di questa guida, Google Assistant dovrebbe esser disponibile all’attivazione.
3Personalizzare le Routine: i vantaggi di un’assistente digitale
Un recente aggiornamento Google ha aggiunto il servizio definito come “Routine“, permettendo di evocare con un comando una sintesi vocale delle informazioni più importanti della propria giornata tra meteo, viabilità stradale, impegni e calendario ed infine notizie preferite dai Podcast.
Personalizzare la mia Routine è semplice, una volta nella schermata di Google Assistant recatevi alle “Impostazioni” (passando per il tasto circolare blu posto sul vertice destro) ed infine selezionate “La mia giornata” e regolate le impostazioni preferite.
4Personalizzare le Notizie: scelta News e Podcast
All’interno de “La mia giornata” è collegata la sezione “Notizie”, accessibile dallo stesso menù “Impostazioni” come una categoria indipendente, nella quale potrete scegliere quali fonti (e di quali paesi) ascoltare al termine della sintesi vocale.
Il sistema è molto intuitivo, potrete scegliere i Podcast di quante fonti desideriate e persino stabilirne l’esatto ordine di ascolto. Una volta attivate le Ruotine di Google Assistant, i Podcast notizie sono regolabili tramite un player direttamente nella barra delle notifiche.
5Personalizzare il Nickname: insegnate il vostro nome a Google Assistant
All’utilizzo del comando Ok Google, potreste ricevere una risposta basata sul vostro nome o nickname se avete impostato una preferenza, con tanto di pronuncia in base alla lingua.
Dal pannello “Impostazioni”, recatevi ad “Informazioni Personali” e successivamente a “Nickname” visualizzando una schermata nella quale potrete scrivere il nome, optare per una lettura standard oppure eseguire uno spelling basato sulla lingua che state utilizzando specialmente qualora abbiate attivato il supporto multi-lingua.
6Bloccare parole offensive riconoscimento vocale
Una delle impostazioni native scelte da Google è il blocco parole offensive, un problema se nel vostro linguaggio sono presenti poichè potrebbe creare disturbi nell’imporre comandi sulle conversazioni.
Ciononostante è possibile disattivare il filtro, per farlo recatevi ad “Impostazioni” e “Telefono”, scorrete tra le varie opzioni sino ad “Altre impostazioni vocali” e sfruttate il tasto per attivare/disattivare il blocco parole offensive a vostro piacimento.
7Cambiare account Gmail per Google Assistant
Molte delle funzioni dell’assistente digitale smartphone Android sono legate alle preferenze dell’utente, motivo per il quale potreste aver bisogno di cambiare account Gmail quando lo si utilizza se ne avete più di uno sul vostro device.
Nulla di più semplice, dallo stesso menù generico accedete al menù laterale, focalizzate l’attenzione sulla voce “Account” e selezionate, dalla finestra pop-up a comparsa, l’indirizzo Gmail che volete utilizzare in quello specifico frangente cambiando tra uno o più.
Problemi Google Assistant: domande e risposte
Non sempre le funzioni di Google Assistant rispondo alle aspettative, e potrebbero esserci dei problemi relativi il riconoscimento vocale, la linga o interferenze con app simili integrate sui vostri smartphone.
In tal caso il nostro suggerimento è di dare una sbirciata al focus dedicato “Ok Google: i problemi più comuni e come risolverli” per trovare risposte ai vostri possibili problemi di funzionamento.