L’evoluzione dei meccanismi di utilizzo dei moderni device rappresenta una delle tappe fondamentali per il miglioramenti delle features presenti su smartphone e tablet, settore nel quale non solo LG ha dimostrato di poter fare la differenza con LG Knock Code, disponibile per tutti i device con l’apposito modulo Xposede Framework, ma anche Motorola dalla sua ricomparsa ha mostrato alcuni progetti interessanti valevoli di attenzione per il futuro ed uno di questi, ammirabile sul Motorola Moto X, riguarda lo sblocco automatizzato con tatuaggio.
L’idea proposta dall’azienda statunitense col Moto X riprende di fatto l’attuale tecnologia dei tag NFC adattandola all’obiettivo di trasformare gli utenti stessi, proprietari dei dispositivi, in “interfacce” di controllo e gestione con le quali i dispositivi possano comunicare semplificando notevolmente riconoscimento e sicurezza, e tale sistema sarebbe permesso da appositi tatuaggi da poter “indossare”, come degli adesivi, su parti del corpo da sfruttare in modo automatizzato per l’accesso al dispositivo.
Premettendo le difficoltà pratiche dell’utilizzo di un tatuaggio dovute alla tipologia in questione, più un’adesivo con tag NFC che un vero e proprio marchio da rendere permanente sulla pelle, l’idea avanzata da Motorola rappresenta un’interessante soluzione da affinare in futuro, partendo proprio dal video nel quale viene sperimentato con un Motorola Moto X svelando vantaggi e difetti del progetto: