Il futuro di Samsung non è così radioso come sino a qualche mese fa si potesse pensare, ciò nonostante i tanti progetti in cantiere avessero fatto pensare il contrario spingendo per un ottimismo generalizzato che in realtà, stando ai dati finanziari degli ultimi mesi, si sta traducendo un calo netto, e duro da ammettere, pari a -16% sugli utili, un problema che alla luce delle previsioni future non brillanti, ha spinto ad una decisione drastica, lo stop degli investimenti.
Ad annunciarlo è stato il CFO di Samsung, Lee Sang-hoon, che avrebbe finalmente ammesso, sebbene i segnali erano nell’aria, come il momento non sia dei migliori per il colosso coreano, in particolare per il segmento smartphone dove l’impegno profuso dell’azienda negli ultimi mesi non ha fruttato in termini di rendimenti, colpa del mancato successo del Samsung Galaxy S5, surclassato in Corea dal nuovo LG G3 con la produzione ridotta, ed internamente dal Galaxy S4, con vendite che neppure le aggressive offerte, visionate per entrambi i modelli con le promo Samsung Exclusive avrebbero migliorato.
Il titolo di Samsung, alla luce di queste rivelazioni, è crollato in borsa con un -8,5%, il momento, ancora lontano da una vera e propria crisi vissuta sicuramente più da HTC, sarebbe dovuto non solo al mercato top di gamma quanto soprattutto quello di fascia media e bassa, dai quali il colosso coreano genera i principali introiti, dove l’arrivo di modelli sempre più competitivi ed aggressivi, basti pensare ai Motorola Moto G e Moto E come esempi di una competizione sempre più orientati ai cali di prezzo, ha trovato impreparata l’azienda.
Difficile capire, con lo stop degli investimenti che gli azionisti hanno imposto, quali saranno le future strategie, Samsung sta infatti cambiando molto sia nel design dei dispositivi che nell’impostazione dell’offerta software, vedremo se tali novità porteranno gli effetti desiderati oppure se questo rappresenterà l’avvio di una nuova era con dei mutamenti negli equilibri di poteri tra aziende nel panorama Android.