L’eccessiva produzione di smartphone, come svelato nei giorni scorsi da alcuni studi con Samsung in vetta avendo realizzato 100 esemplari diversi in appena 4 anni, potrebbe creare confusione in chiunque e probabilmente dev’esser stata quest’eccessiva presenza di smartphone, nei piani e calendari di presentazioni del colosso coreano, ad aver generato il caso sorto nelle scorse ore attorno al Samsung Galaxy S5 LTE-A, una variante pensata per il mercato coreano ma molto simile al noto Galaxy S5 Prime.
La curiosità, relativamente al Samsung Galaxy S5 LTE-A, riguarda la propria ufficializzazione tramite uno dei più classici comunicati stampa pubblicati da Samsung, con tanto di specifiche tecniche dettagliate, al quale però è susseguito un celere messaggio di errore “ritirando” di fatto il dispositivo dal mercato, un’evento che lascia in dono forti perplessità riguardo l’operato coreano poiché se è vero che l’errore occupa una percentuale di realistica verosimilmente bassa, ma comunque presente, da una realtà come quella del colosso coreano tali chance si riducono nettamente, specialmente per un prodotto di punta come il suddetto.
Il Samsung Galaxy S5 LTE-A, come indicato dal comunicato stampa, vanterebbe una scheda tecnica del tutto diversa dal top di gamma conosciuto e presentato al Mobile World Congress di Febbraio, tanto da renderlo un dispositivo completamente nuovo, nome a parte, il tutto con: un SoC Qualcomm Snapdragon 805 con CPU quad-core da 2,5 GHz, corredato da GPU Adreno 420 e AM da 3 GB, in una scocca dalle dimensioni di 142.0 x 72.5 x 8.1mm e peso da 145 grammi, nel quale alloggia un display da 5,1 pollici QHD, con risoluzione da 2.560 x 1.440 p., completo di fotocamera posteriore da 16 megapixel ISOCELL, connettività LTE e batteria da 2.800 mAh.
Inutile sottolineare come il profilo, oltre a rendere il device un modello di punta capace di competere al meglio col nuovo LG G3, in particolare sul mercato coreano dove le vendite in paragone del Galaxy S5 sono crollate, rassomiglia moltissimo, per non dire quanto risulti sovrapponibile, a quello proprio del Galaxy S5 Prime, versione che dovrebbe essere destinata anche al mercato europeo come vero top di gamma di settore, aspetto, quest ultimo, che potrebbe spiegare l’accaduto e l’eventuale “errore” occorso in sede di presentazione.