Inutile nasconderlo, pur vantando una ricchezza tale da poter sostituire quasi tutte le sensazioni, espressioni ed emozioni con una emoji, il database interno, strutturato sullo standard Unicode, ha sempre peccato nell’assenza di alcune tipologie, ritenute generalmente forti e poco incline all’utilizzo comune di uno smartphone o tablet, come ad esempio il dito medio, una mancanza destinata a restare tale ancora per poco grazie all’aggiornamento del codice che ha introdotto ben 250 nuove emoij.
Lo standard Unicode, giunto alla versione 7.0, al suo interno non vanta delle immagini specifiche bensì delle definizioni da associare a queste ultime, la cui realizzazione è affidata alle aziende proprietarie degli OS che lo implementano, quindi ben presto Google potrebbe sorprenderci con l’aggiunta di ulteriori emoji, in quello che è già un vasto catalogo ma che con la crescita del mercato smartphone e tablet sembra richiedere una scelta, con una variabilità di espressioni ed immagini, sempre maggiore per soddisfare le varie situazioni ed esigenze degli utenti, dove non mancherà il dito medio.
La notizia non rappresenta ovviamente una novità vitale, magari però per alcuni utenti però, in determinate situazioni, poter esprimere i propri pensieri sintetizzandoli attraverso una sola e specifica emoji, ovvero il dito medio, potrebbe rappresentare uno dei miglioramenti ricevuti più utili, d’altronde il pollice all’insù di Facebook ha oramai assorbito, nell’uso comune, tutte le espressioni di consenso e piacimento, ed analogamente un’immagine simile, seppur con un altro tipo di dito all’insù, potrebbe fare lo stesso in poco tempo.