CyanogenMod Recovery: primi screen delle nuova recovery per il modding

Torniamo ad occuparci di CyanogenMod, i cui progetti sono svariati e sembrano, visti gli ultimi giorni, viaggiare anche su binari abbastanza rapidi tra i quali pare possa esserci anche una nuova custom recovery, denominata CyanogenMod Recovery, per puntare alle fidelizzazione completa degli utenti legati al brand di modding ed al team di sviluppo che negli anni ha saputo fornire un apporto notevole alla crescita non soltanto della community di modding ma anche ad Android stesso, scovando in anticipo anche novità rilevanti, come le recenti notifiche Heads Up.

Tra le novità al vaglio, come accennato e visibile da alcuni primi screen, la CyanogenMod Recovery potrebbe rappresentare un ulteriore segno di dominio nel segmento modding dando vita ad un complesso ecosistema che tra meccanismi di accesso e sblocco dei permessi di root, ovvero il CyanogenMod Installer, le proprie ROM, con i relativi progetti per un mercato consumer, ovvero quello attuale, ed uno business, che stiamo assaporando con la prima CyanogenMod 11S, si completerebbe definitamente con la custom recovery targata CyanogenMod, quest ultimo un progetto voluto da Tom Marshall che nelle vesti sostitutive di Kousha Dutta sta attualmente tentando una strada già percorsa con poco successo.

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I primi screen, condivisi sul proprio profilo di Google+, non lasciano infatti spazi a dubbi, la CyanogenMod Recovery rappresenta un progetto ancora acerbo, vista la scarsa presenza di opzioni tipica delle prime versioni, ma decisamente intrigante che gli amanti del team di modding accoglieranno in modo sicuramente positivo, permangono invece i dubbi sui tempi e le modalità di rilascio, non è infatti chiaro se sarà una custom recovery messa a disposizione di tutti oppure entrerà a far parte del pacchetto business di soluzioni disponibili, per adesso, solo sul OnePlus One.