Armiga: l’Amiga 500 riprende vita grazie ad Android

Se siete degli appassionati informatici, sicuramente avrete sentito parlare, e magari l’avrete persino provata, dell’Amiga 500 ovvero una delle prime console che ha, di fatto, posto le basi per quelli che sono gli attuali personal computer, seppur, ovviamente, sfruttata in altro modo e specificamente come per l’appunto strumento d’intrattenimento legato ai videogame.

Con l’evoluzione del mercato gaming e la propria, e sempre crescente, apertura al mercato mobile, sono infatti tantissimi i devices che puntano all’esperienza da gioco tra i propri obiettivi, oltre alle software house che hanno iniziato a cimentarsi in titoli mobile sempre più articolati, ed in particolare Android rappresenta un settore ancora inesplorato con delle potenzialità, almeno sino ad oggi, poco sfruttate ma che ben presto potrebbe trovare una svolta con l’arrivo dell’Armiga, un progetto lanciato su IndieGoGo per la rinascita dell’Amiga 500 col supporto del robottino verde.

L’idea, molto interessante, si baserebbe sulla realizzazione di una console con processore ARM di tipo dual-core, associato ad 1 Gb di memoria RAM, due porte USB esterne, l’ovvia uscita HDMI, ed una serie di porte come l’ethernet, il lettore di schede SDHC e, in memoria dell’Amiga 500, un lettore floppy disk da 3,5 pollici, il tutto mosso da Android, con collegamento al Google Play Store. Il progetto dovrebbe dar vita ad un prodotto dal costo molto contenuto, soltanto 100 euro, ma per potersi concretizzare necessità di fondi per un valore complessivo di 140 mila dollari, cifra non semplice da raggiungere.

Per visionare i dettagli sul progetto, e magari finanziare con un piccolo contributo l’Armiga, potete recarvi al sito ufficiale e su IndieGoGo: