Il Mobile World Congress ha lasciato in eredità una serie di riflessioni, tra queste oltre alla famiglia di dispositivi Nokia X ed il noto Galaxy S5, spiccano i dispositivi indossabili, tra tutti però è il Samsung Gear Fit ad attrarre maggiormente l’attenzione generale essendo il primo bracciale per il fitness che, oltre a vantare un design molto accattivante, sfoggia delle peculiarità funzionali che si sfociano nel campo degli smartwatch, ovvero con le notifiche, rendendolo un perfetto ibrido tra le due realtà.
Il Samsung Gear Fit è quindi, anche per il prezzo col quale dovrebbe esser commercializzato, uno dei prodotti di punta dell’azienda coreana che siamo certo saprà ottenere un discreto successo, sicuramente di gran lunga superiore a quello della famiglia smartwatch dei Galaxy Gear, inclusa la nuova generazione. L’ostacolo primario che però potrebbe frenare molti dal suo acquisto è sicuramente la scelta da parte di Samsung, legittima, di limitare la compatibilità del dispositivo ai soli devices coreani, spingendo quindi i clienti a rivolgersi necessariamente agli smartphone Samsung per poter ottenere il dispositivo, oppure a non cambiare marchio, eppure la community si è già messa all’opera per estendere la compatibilità, come accadde già col Galaxy Gear ed un HTC One, ottenendo ottimi risultati.
Tramite un video è stato infatti dimostrato come il Samsung Gear Fit possa essere compatibile con modelli non Samsung, in questo specifico caso è stato preso ad esempio un Sony Xperia Z1, ed il tutto semplicemente aggirando i controlli del Google Play Store ed installando l’apk del Gear Manager, l’applicazione di controllo e compatibilità, sul dispositivo. Se siete quindi indecisi se acquistare o meno il Samsung Gear Fit, sappiate quindi che potrebbe ben presto essere compatibile anche per altri modelli, non necessariamente del colosso coreano.
