WhatsApp: chiarita la vicenda degli account bloccati a San Valentino

Sembra si stiano finalmente delineando i contorni della particolare vicenda che ha avuto come protagonista WhatsApp, la celebre app di messaggistica istantanea che durante il giorno di San Valentino ha disattivato centinaia di account in funzione di un video parodia, prodotto da Mini Mad, che sembrava aver violato i termini di servizio scatenando la risposta del team di sviluppo in merito al rispetto delle norme.

Stando alle ultime informazioni, WhatsApp oltre ad aver inviato un messaggio di scuse agli utenti vittime del fraintendimento, ha avviato le procedure, per alcuni persino già completate, per la riattivazione degli account erroneamente bloccati durante la giornata che non farà certamente pubblicità al servizio il quale, nonostante l’egemonia nel settore, deve prestare attenzione all’avanzare dei tanti competitors, primo su tutti Google Hangouts, a seguire Line, WeChat e Viber.

Sebbene la vicenda, e le polemiche ad essa correlata, sia destinata a sgonfiarsi a breve, non è ancora chiaro il motivo che avrebbe spinto WhatsApp ad intraprendere tale reazione, in molti hanno supposto che il video incriminato potesse aver violato delle normative su razzismo ed omofobia, anche se nulla di tutto ciò traspare visionandolo, mentre ad oggi l’ipotesi più reale pare essere il numero eccessivo di condivisioni, nell’arco di tempo limitato ad una giornata, tale d’aver allertato i sistemi di WhatsApp facendo pensare ad un virus la cui diffusione poteva mettere a rischio la sicurezza dell’impianto del servizio di messaggistica, provando a bloccare “l’epidemia” con la sospensione degli account “compromessi”.

Di seguito, vi rimandiamo al canale YouTube di Mini Mad per visionare il video in questione e maturare le vostre opinioni: