Nella giornata di San Valentino, chissà che non fosse anche una sorta di messaggio ai propri utenti, HTC USA ha tenuto tramite Reddit un’AMA, ovvero una sessione nella quale il colosso taiwanese si è reso disponibile per un confronto diretto con gli utenti rispondendo live a qualsiasi domanda sottoposta di ogni genere e, come non era difficile prevedere, il vero fulcro del discorso si è focalizzato sugli updates, da sempre punto debole dell’azienda contestato globalmente dai propri utenti.
Su questo particolare punto HTC ha voluto fare un po’ di chiarezza, fornendo anche una logica a determinati discorsi sostenuti nei mesi scorsi che poco erano stati compresi, ad esempio l’infografica di riferimento per illustrare i reali tempi, oltre che le procedure, da sostenere per poter rilasciare un’update Android sia per dispositivi brand che no brand. Una delle novità sostanziali riguarderà infatti questo campo nel quale HTC USA, purtroppo ad oggi soltanto la statunitense, ha garantito l’avvio di un programma di aggiornamenti per tutti i top di gamma certificato per almeno due anni, periodo durante il quale saranno intensificati gli updates ed i rilasci di nuove release, con tempi molto più celeri.
Lo scopo, come sostenuto dallo stesso colosso taiwanese, sarebbe quello di allontanare dall’immagine di HTC il pessimo giudizio che gli utenti hanno maturato sulla questione aggiornamenti, aspetto chiave che attualmente spinge gli utenti, nella scelta all’acquisto, ad essere particolarmente frenati per il timore proprio di ritrovarsi con un dispositivo abbandonato dopo pochi mesi. Vedremo se tali promesse saranno mantenute e soprattutto se questo cambio di rotta interesserà anche l’Europa, e quindi i modelli internazionali, dei quali non si è fatto accenno.