Nonostante i pessimi rendimenti finanziari anche LG non demorde e continua nel suo lavoro per migliorare il brand, continuando nell’unica direzione possibile, ovvero dimostrare che la qualità vista nell’LG G2 non è stata frutto di una fortuita casualità di buone idee, bensì di una progettazione capace di dar vita a smartphone l’uno migliore dell’altro.
Proprio in funzione di questo dettaglio, ed a conferma di quanto detto, LG ha recentemente registrato un nuovo brevetto per lo sviluppo di cover posteriore con multifunzionalità touch da smartphone, una novità che in realtà, ad esser schietti, era stata visionata già con l’Oppo N1, sebbene quella dell’azienda coreana si propone come un’evoluzione del concetto, ripreso e migliorato. Diversamente dalla proposta cinese l’idea di LG riprende il tasto fisico posteriore dell’LG G2 e lo rende touch, associandovi, in base agli specifici movimenti condotti dalle dita, una serie di funzionalità da visualizzare sul display del medesimo, e tra queste si visiona dai progetti come sarebbe possibile sfogliare le pagine web comodamente dall’ergonomica impugnatura, senza dover effettuare ulteriori gesture con la mano non dominante.
Analogamente sarebbe possibile regolare il volume oppure attivare lo switch-off della visualizzazione in 3D, assunto che il futuro device di LG si doti di questa novità. Appare molto probabile, proprio per come è stato proposto il tasto touch posteriore, che questo nuovo brevetto possa essere implementato sul prossimo LG G3, divenendo il degno proseguo della serie che sta dando nuova vita all’azienda coreana.