Accordo decennale su licenze e brevetti tra Google e Samsung

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Con l’ufficializzazione avvenuta nella giornata di ieri dell’accordo tra Google e Samsung per quanto l’utilizzo condiviso di licenze e brevetti, si apre una nuova era nel campo dei dispositivi mobili Android. Tale accordo arriva a sorpresa, dopo che erano state paventate ruggini tra le due aziende, che ora grazie a questo nuovo patto decennale pongono basi solide e comuni per difendersi dall’assalto della concorrenza.

Nel comunicato ufficiale non sono stati forniti dettagli aggiuntivi in merito a questo accordo, quindi sono sconosciuti i dettagli dell’operazione ed i brevetti coinvolti, l’unica cosa certa è la durata dello stesso. Google e Samsung si uniscono in questo patto per dieci anni, un lasso di tempo decisamente grande quando parliamo di ambito tecnologico.

Anche se non è citato ne tanto meno espressamente palesato, tale accordo sembra essere una sorta di scudo, eretto dai due colossi della piattaforma Android, per difendersi dalla concorrenza, ed in particolare da Apple. L’azienda californiana ha da anni in essere con Samsung una causa legale che finora l’ha vista ottenere diverse sentenze a proprio favore, in questo modo unendo gli sforzi di licenze e brevetti delle due aziende cercano di porsi in una posizione forte nel settore mobile.

Vediamo le parole rilasciate da Seungho Ahn, responsabile della divisione proprietà intellettuali di Samsung:

“Samsung e Google dimostrano al resto del settore che è possibile guadagnare di più dalla cooperazione  impegnarsi in inutili dispute sui brevetti, lavorando insieme su accordi come questo, le società possono ridurre il rischio di contenzioso e concentrarsi invece sull’innovazione”