Dall’acquisizione nel suo team di lavoro di Hugo Barra, Xiaomi ha iniziato a ritagliarsi un piccolo spazio tra i produttori emergenti nel futuro prossimo in Europa, senza considerare la fama ed il dominio già ottenuto sul mercato asiatico, ed è a tal scopo che l’azienda cinese ha comunicato alcuni dati di vendita dei suoi devices.
In particolare Xiaomi ha stabilito un vero e proprio record in Cina con l’immissione sul mercato, da soli pochi giorni, del suo Xiaomi Red Rice, noto in patria come Xiaomi HongMi, ovvero un terminale di fascia media dalla scheda tecnica interessante, basti pensare alla presenza di un processore MediaTek quad-core da 1Ghz e la memoria RAM da 1GB, il display da 4,7 pollici HD ed il supporto Dual-SIM, reso disponibile al prezzo, al cambio, di soli 100 euro, un costo che sull’attuale mercato europeo permetterebbe di ottenere soltanto dei modesti entry-level.
Il Red Rice è riuscito a vendere 100.000 unità in circa 2 minuti e 5 secondi, un dato impressionate che svela la capacità commerciale dell’azienda e, grazie alla diffusione del dato pubblicamente, diventa un vero e proprio avvertimento ai competitors europei, l’arrivo di Hugo Barra è stato infatti finalizzato per l’immissione di Xiaomi in Europa, e l’ipotesi di uno store apposito ne è la prova, se la società saprà replicare tali risultati la competizione tra aziende del settore potrebbe indurre grandi giovamenti al nostro mercato di settore.
Insomma, il Red Rice è stato l’ennesimo esempio delle intenzioni di Xiaomi, Samsung, LG ed HTC, magari persino Google, sono avvertite.