Crescono i malware per Android in maniera esponenziale. A dare l’allarme è oggi G Data, che ha rilevato ben 520.000 nuovi file pericolosi solo nella prima metà del 2013, con un aumento tangibile del 180% rispetto all’anno scorso.
La maggior parte delle minacce deriva da applicazioni che all’apparenza sono innocue, ma che in realtà nascondono codice malevolo. “Ci aspettiamo che il mobile malware triplichi”, affermano gli esperti di G Data, dato anche il trend positivo di Android, che resta il sistema operativo più diffuso.
Inoltre, i cyber-criminali si sono fatti più furbi, facendo in modo che “l’app dannosa rimanga attiva sul dispositivo mobile infetto il più a lungo possibile in modo tale da guadagnare soldi con servizi premium o rubare dati personali a seconda di quello che ci si è prefissati”.
E non solo! Ci sono in vendita sul web i cosiddetti “malware kit”, cioè pacchetti di malware che mettono anche i meno esperti nelle condizioni di nuocere; insomma, virus a pagamento. Ed è un mercato in continua espansione…
Insomma, ci sarà sempre più bisogno di antivirus anche per il mobile, considerando anche il fatto che spesso si utilizza lo smartphone con un approccio più leggero, senza pensare alle possibili conseguenze delle proprie azioni.