In attesa di capire quali saranno i fantomatici modelli per l’Europa, appartenenti a quello che il CEO Motorola, Dennis Woodside, ha definito un vero e proprio marchio in stile Nexus, il Moto X continua a far parlare, positivamente, di se anche dopo la presentazione ufficiale e superando le barriere rappresentate dalla limitazione al solo mercato USA.
Secondo le più autorevoli testate statunitensi che hanno potuto testarlo, i risultati più sorprendenti sarebbero arrivati inerentemente all’autonomia, evidenziando l’ottimo lavoro svolto da Motorola per l’ottimizzazione dei consumi. Stando a quanto osservato il Motorola Moto X, seppur con uso costante e privo dell’utilizzo di sistemi di risparmio energetico, sarebbe resistito per circa 1 giorno e 2 ore massime, calando a 15 ore complessivi con utilizzo al massimo delle sue capacità.
Si tratta di risultati unici nel settore, se si escludono quelli realizzati per esempio dal Motorola Razr Maxx, sebbene di tratti di un modello sviluppato in modo differente e diverso soprattutto per la capacità della batteria di soli 2200 mAh nel Motorola Moto X che a quanto pare avrebbe giovato della particolare organizzazione del processore, ovvero uno Snapdragon S4 Pro dual-core, dotato di due core supplementari ma dal basso consumo energetico.
Non resta quindi che attendere l’arrivo dei prossimi modelli annunciati per l’Europa sperando che Motorola continui il buon lavoro sino ad ora condotto.