S Voice: in esclusiva per Samsung Galaxy S3 il miglior rivale di Siri

Di probabili alternative al sistema di riconoscimento vocale ed assistenza personale più conosciuto al mondo se ne era già tanto parlato in passato, più volte abbiamo anche noi trattato software quale ad esempio Evi, ribattezzato “conversational search”, o lo stesso Iris, nome di sicuro non contraddistinto per l’innata fantasia di scelta. Il più atteso ed anche probabilmente il più completo restava per il momento quello in fase di sviluppo da parte di Google, a pochissima distanza però dal Samsung Unpacked, l’evento che ha visto per la prima volta comparire in veste ufficiale il tanto acclamato Galaxy S3, gli equilibri in campo sembrano esser parecchio mutati grazie all’introduzione di S Voice, un applicativo che ci ha davvero entusiasmato sotto ogni punto di vista.

Fino ad ora era stato solo un semplice rumor, pochissimi blog hanno cercato di prevederne l’arrivo, ancor più sbalorditivo è stato per tanto appurare in quanto poco tempo l’azienda sud-coreana non solo abbia messo in sesto un dispositivo in grado di surclassare tutte le opzioni attualmente disponibili sul mercato, ma ne abbia anche realizzato software ad hoc per massimizzare l’esperienza che esso abbia offerto all’utenza.

S Voice non è però da confondersi tra le tante offerte sul mercato, il lavoro di Samsung è stato infatti incentrato sul voler implementare il più possibile quanto si era già potuto ammirare in precedenza. A differenza di Siri infatti, esso non è solamente in grado di fornire informazioni quali ad esempio i punti di interesse nei paraggi, le condizioni meteo, i risultati di una ricerca e via dicendo, ma bensì anche di creare un’interfaccia vocale tra il dispositivo ed il suo possessore.

Semplicemente attraverso l’utilizzo di un comando dettato dalla propria voce, per l’esattezza “Hi Galaxy” seguito dall’operazione da svolgere, si è in grado di comandare a distanza il Galaxy S 3 e condizionarne lo svolgimento di determinate funzioni.

Si può decidere di visualizzare la galleria immagini, di avviare il riproduttore multimediale, cambiare canzone, alzare ed abbassare il volume, effettuare una chiamata, l’invio di sms ed e-mail, disattivare lo stand-by o persino avviare la fotocamera, scattare una foto e condividerla con i propri amici tramite Social Network per un utilizzo vastissimo.

Per citarli tutti ci vorrebbero diverse ore, inoltre non sarebbe carino da parte nostra rubarvi lo svago dicendovi fin da subito tutto ciò che si è in grado di fare, piuttosto vogliamo soffermarci su quali sono gli effettivi tempi di risposta dell’S Voice. Una volta dettato il comando, si ottiene infatti risultati quasi in tempo reale!! Ma non solo, durante qualche test effettuato in occasione della stessa presentazione si è fin da subito percepita la straordinaria capacità di comprensione, una nota negativa che da sempre contraddistingueva tali applicazioni. Un chiaro esempio possiamo averlo tramite il seguente filmato:

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La stessa Samsung ha infatti dichiarato di avere tale progetto in programma già da diversi anni, più volte è stato accantonato e poi ripreso fino ad arrivare in anteprima sull’ultimo gioiellino Ice Cream Sandwich. Attualmente è da sottolineare che esso sostiene solamente otto lingue, tra cui lo spagnolo, il tedesco, l’americano, l’inglese britannico ed ovviamente il coreano, considerando però la vasta gamma di mercati sui quali comparirà la terza generazione di Galaxy è quasi certa l’introduzione di numerose altre lingue.

Per quanto riguarda l’Italiano? Nessuna paura, proprio questa mattina ci è arrivata conferma che la nostra lingua è già supportata, di conseguenza si può procedere al pre-ordine per poter provare, questa volta, con la nostra stessa voce quanto appena citato. Nel frattempo vi lasciamo con le immagini della sua presentazione:

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Ricordiamo che S Voice è attualmente disponibile unicamente per Samsung Galaxy S 3, il ché rende lo smartphone ancora più appetibile, quali saranno le controproposte sul mercato? Ci troveremo di fronte all’ennesima rappresaglia da parte di Apple? Può l’iPhone 4 competere con tali innovazioni?