La presentazione da parte di Google degli occhiali a realtà aumentata ha sicuramente stupito e non di poco il pubblico. Chi di noi non è rimasto col fiato sospeso per qualche minuto osservando, tramite il video divulgato, quanto questa innovazione possa essere utile durante lo svolgersi delle faccende quotidiane, offrendoci sempre un punto di riferimento sul quale affidarsi per reperire tutte quelle informazioni, che normalmente ci affanniamo a cercare, semplicemente attraverso l’utilizzo di qualche comando dettato dalla nostra stessa voce.
Domanda che sembra accomunare molti utenti interessanti al nuovo esperimento sviluppato dall’azienda di Mountain View sembra essere però il corretto utilizzo degli stessi. Come possono gli occhiali Android combinarsi con quell’utenza che già adopera gli occhiali da vista? Ci saranno forse delle lenti graduate? Se tutto ciò non fosse possibile, il numero degli acquirenti calerebbe drasticamente, limitandone l’uso e la disponibilità sul mercato alle sole persone esenti da problemi di vista.
Conoscendo minimamente la linea da sempre intrapresa da Google è sicuramente difficile da immaginare l’uso da parte di una cerchia ristretta e di fatti ulteriori riscontri non sono mancati di comparire grazie a Isabelle Olsson, una dipendente a cura del progetto che ha voluto rassicurare gli utenti attraverso questo piccolo post pubblicato sulla propria pagina di Google+ ed un primo mockup*:
I really enjoyed reading all of the comments and questions about the design photos we released. Here’s a question I saw a few times: “I use prescription glasses. Will this work for me?” We ideally want Project Glass to work for everyone, and we’re experimenting with designs that are meant to be extendable to different types of frames. Many of our team members wear glasses, too, so it’s definitely something we’re thinking about. Here’s an early mock-up to show how the device might work with prescription glasses. Please keep the feedback coming.
Grazie a questa nuova immagine (visibile in alto) ed alle parole appena citate che lasciano ben sperare in chiave futura, possiamo quindi già iniziare ad immaginare come il concept* mostrato si adatterà alle lenti che utilizziamo giornaliermente, senza gravare sulle stesse ed anzi aggiungendo quel tocco di design in più che fa sempre piacere osservare.
Ovviamente, tutto ciò richiederà una fase di sperimentazione ancora maggiore, tuttavia anche coloro che non godono di buona vista si potranno dire soddisfatti, i Google Glasses saranno utilizzabili da chiunque.
Glossario:
*Mockup o più precisamente mock-up, è quell’attività dedita a riprodurre una copia di qualsiasi oggetto/modello in scala ridotta o maggiorata, generalmente utilizzata a scopi illustrativi (come in questo caso) o pubblicitari.
*Si definisce Concept la proposta progettuale che sta alla base di un futuro elaborato, di conseguenza un prodotto ancora in fase di realizzazione ma non lontano dal risultato finale.