Più volte abbiamo analizzato, nel corso dei mesi passati, l’utilità e soprattutto la centralità che il dongle HDMI, ovvero Google Chromecast, avrà nell’offerta multimediale che il colosso di Mountain View vuole fornire a breve termine, un obiettivo postosi sin dalla nascita della Google TV, salvo poi finire in una sorta di flop che nei vertici dell’azienda californiana non è stato mai digerito, ma soprattutto non ha mai rappresentato un limite alla ricerca di soluzioni alternative.
Dopo i primi riscontri del successo di Google Chromecast all’interno del mercato USA, e soprattutto su quello europeo, attualmente escluso dalla commercializzazione diretta ma con tassi d’importazione della chiavetta tramite store vari, quali Amazon, pare che Google abbia deciso di fornire la spinta successiva avviando la preparazione del mercato del Vecchio Continente per l’immissione della propria chiavetta, ciò anche per muoversi tempestivamente viste le tante alternative, da parte dei produttori, che stanno per arrivare a breve.
Lo stesso Sundar Pichai ha comunicato recentemente al SXSW che “Chromecast è in arrivo in molti altri paesi”, uno dei primi dovrebbe essere come sempre quello britannico, tappa chiave dopo il quale sarà la volta degli paesi europei e stavolta l’Italia, vista la presenza del Google Play Device, è sicuramente uno dei candidati alla “non esclusione”, dalla commercializzazione del dongle HDMI, il tutto con un prezzo standard simile a quello del mercato statunitense, di circa 35 dollari, ovvero 29 euro.
