L’aggiunta delle Stories a Instagram è stata un successo l’anno scorso (chi usa più Snapchat?) e Mark Zuckerberg ha pensato di replicare. Questa volta l’applicazione a essere copiata è TikTok: arrivano gli Instagram Reels.
Cosa sono gli Instagram Reels?
I Reels sono brevi video da 15 secondi, in tutto e per tutto simili a quelli dell’applicazione concorrente TikTok. È infatti possibile unire più clip video, aggiungere audio esterni o caricati dalla propria libreria, scegliere fra diversi filtri e utilizzare vari strumenti di post-produzione.
L’aggiornamento è già arrivato in Italia, sia per gli utenti Android che per quelli iOS, quindi vediamo come funziona.
Come creare un Reel
Per provare la nuova funzione, basta aprire la fotocamera di Instagram e selezionare “Reels” in basso, scorrendo le opzioni fino a trovare il logo con un ciak giallo-rosa. Nella parte sinistra dello schermo appariranno tutti gli strumenti necessari a creare il proprio Reel:
- gestire l’audio;
- modificare la velocità di ripresa, da .3x a 3x;
- aggiungere vari effetti di realtà aumentata;
- impostare un timer per far partire la registrazione automaticamente.
Inoltre, una volta registrata la prima clip apparirà anche la funzione “Allinea”, che ci mostrerà l’ultimo frame in sovrimpressione: questo permette di allineare il nuovo video alla perfezione e ottenere così delle transazioni fluide.
Come per le Stories, per avviare la registrazione basta tenere premuto il tasto centrale e trascinare il dito su o giù per lo zoom.
Come pubblicare le proprie creazioni
Terminato il progetto, nella schermata di condivisione sarà possibile salvare una bozza, cambiare l’immagine di copertina e aggiungere didascalia, hashtag e tag degli amici (esattamente come per immagini e video).
Se il profilo Instagram è pubblico, i Reels pubblicati appariranno agli altri utenti nel feed principale, assieme a tutti gli altri contenuti, e nella sezione “Esplora” se di tendenza (verrà inviata una notifica in questo caso).
Al contrario, se il profilo è privato, solo i propri follower potranno vedere il contenuto. L’audio non sarà utilizzabile da altri, né condivisibile.
In entrambi i casi, tutti i video condivisi verranno archiviati all’interno del profilo, in una sezione Reels visibile a tutti.
Differenze tra TikTok e Reels
Per quanto sia evidente che Instagram abbia “liberamente tratto ispirazione” da TikTok, ci sono delle grosse differenze tra le due funzioni.
I TikTok possono raggiungere anche 60 secondi di durata se si uniscono 4 clip, mentre i Reels sono limitati alla singola clip da 15 secondi. Inoltre, mancano i “Duets”, che su TikTok vanno tantissimo.
Altre limitazioni di Reels sono:
- mancanza di template predefiniti;
- nessun suggerimento su quale traccia utilizzare;
- è obbligatorio avere un account Instagram per guardare i video.
Instagram Reels rimpiazzerà TikTok?
In breve, probabilmente no. In primo luogo, le due applicazioni hanno target diversi: Instagram mostra il lato più personale degli utenti, mentre TikTok è la parte scherzosa e divertente. È difficile pensare che un’applicazione riesca a catturare entrambi i segmenti di pubblico, ma è anche vero che alcuni influencer potrebbero trovare utile non dover “spezzettare” il proprio contenuto in più piattaforme. Un’altra problematica è la direzione che sta prendendo Instagram, implementando troppe funzioni e non riuscendo a mostrarle tutte chiaramente (un po’ come era successo con IGTV, che sta lentamente scomparendo). A volte è meglio fare una cosa sola e farla bene, piuttosto che improvvisarsi giocolieri di tutto.