Samsung Galaxy S7 Edge monta la migliore fotocamera, almeno secondo DxOMark

Samsung Galaxy S7 Edge DxOMark

Negli ultimi anni, i vari top di gamma di Samsung sono arrivati in commercio con fotocamere davvero esaurienti e il più delle volte sono risultate le migliori sul mercato. Lo scorso anno, il Galaxy S6 Edge è stato uno dei migliori camera-phone rilasciati in commercio; sei mesi più tardi, il Galaxy S6 Edge+ gli ha rubato il titolo, almeno secondo i test effettuati da DxOMark.

Ora è giunto il momento che il Galaxy S7 Edge prenda il primato ad entrambi. La nota suite di benchmark ha ora nominato l’ultimo device curvo dell’azienda sudcoreana come il miglior smartphone sul mercato con la fotocamera più performante.

La nota società ha attuato diversi test approfonditi e rigorosi sulla fotografia e videografia e ha rivelato che il terminale di Samsung offre splendide prestazioni sia alla luce del giorno che in condizioni di scarsa illuminazione ottenendo un punteggio di 88 punti.

Il Samsung Galaxy S7 Edge è stato elogiato da DxOMark per il suo meccanismo di messa a fuoco automatica che risulta essere rapida e precisa allo stesso tempo, ma anche per la perseveranza dei dettagli in condizioni di poca luce, la buona prestazione del flash e il bassissimo rumore ottenuto nelle immagini e nei video.

In aggiunta a tutto questo, l’S7 Edge si è comportato davvero bene durante l’autofocus con un buon tracking e un’esperienza fluida durante la ripresa dei video. Tuttavia, nessuna fotocamera di uno smartphone è perfetta; infatti, le immagini acquisite dal nuovo Galaxy in condizioni di illuminazione al tungsteno presentano un colore giallo predominante.

Facendo un rapido riassunto, il Galaxy S7 Edge (così come il Galaxy S7) dispone di una fotocamera principale da 12 megapixel con sensore da 1/2.5″, tecnologia Dual Pixel, phase detection autofocus, stabilizzatore ottico dell’immagine, apertura f/1.7, Auto Live HDR e la possibilità di catturare video in 4K a 30 fps, a 1080 pixel a 60 fps e a 720 pixel a 240 fps.

Fonte DxOMark