Una lite, un malinteso, una parola di troppo. Può capitare che un amico o un nostro caro ci blocchi su WhatsApp, lasciandoci senza alcuna possibilità di riscatto. Una soluzione però c’è, ed è anche piuttosto semplice: basta avere un “complice” che si presti a farci un favore per non più di qualche minuto. Grazie a un escamotage, potrai scrivere a chi ti ha bloccato su WhatsApp.
Come scrivere a chi ti ha bloccato su WhatsApp
Bloccare un contatto su WhatsApp significa impedirgli di contattarci, di inviarci file e immagini, e di conoscere il nostro stato e vedere l’ultimo accesso. Questo è il procedimento: cliccare sui tre puntini in alto a destra poi cliccare su “Blocca”, oppure su “Altro” e poi “Blocca”. In alternativa, scegliere “Mostra contatto”, scorrere verso giù e tra le ultime opzioni selezionare “Blocca contatto”.
Se quelli bloccati siamo noi, saremo quindi completamente tagliati fuori dalla chat privata con l’altra persona. Va specificato “chat privata” perché le chat di gruppo rimangono libere, ed è proprio così che potrai comunque scrivere a chi ti ha bloccato su WhatsApp.
Lo stratagemma della chat di gruppo
Chiaramente questo metodo non va utilizzato per importunare l’altra persona o obbligarla ad ascoltarci. Piuttosto, serve a scusarsi una volta placate le acque oppure a cercare di ragionare con qualcuno che ci ha bloccato impulsivamente. Ecco il procedimento da seguire:
- chiedi a un amico di creare un gruppo, o fallo tu stesso se hai un secondo numero;
- aggiungi o fai aggiungere al gruppo il numero dove sei stato bloccati;
- aggiungi o fai aggiungere anche il contatto che ti ha bloccato;
- chiedi al tuo amico di uscire dal gruppo, oppure rimuovi il tuo secondo numero.
A questo punto nel gruppo ci sarete solo tu e l’altra persona, proprio come in una chat privata. L’altro potrà sempre uscire dal gruppo se lo vorrà ma avrai comunque avuto la tua occasione per risolvere il disguido. Nei primi minuti, in particolare, potrai inviare un messaggio che verrà quasi sicuramente letto.
Svantaggi di questo metodo
Questo metodo non è infallibile, principalmente per due motivi. Il primo è che l’altra persona può uscire dal gruppo, e sconsigliamo di fare un secondo tentativo poiché potrebbe risultare invadente e fastidioso. Il secondo è che l’utente ha la possibilità di scegliere chi può aggiungerlo a gruppi e chi no. L’opzione si trova in Impostazioni > Account > Privacy. Tra le ultime sottocategorie c’è “Gruppi”, qui si hanno tre scelte per decidere chi può aggiungerci ai gruppi WhatsApp: “tutti”, “i miei contatti”, e “i miei contatti eccetto…”. Ricorda che se il contatto esce dal gruppo e inserisce a questo elenco chi lo ha invitato, quest’ultimo non potrà più inviare inviti o aggiungerlo a nuovi gruppi.
Se vuoi utilizzare questo metodo per scrivere a chi ti ha bloccato su WhatsApp, dovresti considerare anche il fatto che potresti creare attriti tra chi ti ha bloccato e l’amico in comune che lo ha invitato nel gruppo. In sostanza, valuta bene prima di creare un gruppo WhatsApp e inserirci a forza il contatto che ti ha bloccato perché potresti ottenere l’effetto opposto di quello sperato. Piuttosto, valuta di contattare la persona su applicazioni di messaggistica alternative o sui social network.
