Nonostante la memoria degli smartphone Android sia sempre più capiente, non è così difficile riempirla. Ogni giorno riceviamo messaggi vocali dagli amici, scattiamo fotografie e giriamo video, scarichiamo applicazioni. Anche la semplice navigazione sul Web lascia una traccia, i cosiddetti “cookies”. Il problema è che quando la memoria si riempie il dispositivo rallenta e può funzionare male. Non si può ignorare per sempre l’avviso di memoria piena, cancellando qualche foto giusto per scattarne altre poco dopo: serve una soluzione definitiva. Ovviamente le opzioni ci sono e liberare spazio su Android richiede solo qualche click.
Come liberare spazio nella memoria dello smartphone
Per evitare problemi e rallentamenti, si può ripulire manualmente la memoria o attivare il backup e la cancellazione automatica dei file.
Liberare spazio manualmente
Il metodo più veloce per avere più spazio libero nella memoria dello smartphone consiste nell’eliminazione dei file inutili. Nelle impostazioni, in Memoria, basta scegliere “libera spazio” per completare una pulizia rapida. È meglio verificare che non vi siano accidentalmente file utili e eventualmente rimuovere la spunta su questi.
Nello stesso menù si possono anche esplorare manualmente le cartelle di file per trovare elementi che non ci interessa tenere. Allo stesso modo in Impostazioni, alla voce Applicazioni, possiamo disinstallare le applicazioni che non usiamo più.
Svuotare la cache delle applicazioni
Anche per le applicazioni che vogliamo tenere c’è speranza dato che possiamo svuotare periodicamente la cache, ovvero quello spazio di memoria dove i programmi salvano dati per velocizzare gli utilizzi successivi. È una funzionalità utile ma che può richiedere molta memoria, e resettarla una volta al mese può essere un buon compromesso per liberare spazio.
L’opzione “Cancella cache” si trova nel sottomenù Memoria o Applicazioni, e a seconda dello smartphone può essere necessario ripetere l’operazione per ogni singola app. Anche in questo caso è consigliabile dare un’occhiata a quali file si stanno per cancellare, per evitare di perdere i dati utente. In alternativa ci si può limitare alle applicazioni che non contengono affatto file personali, come Google Maps o l’applicazione di YouTube.
Trasferire i file su memorie esterne
Per non perdere i file, invece di eliminarli si possono spostare su supporti esterni. In questo caso le scelte sono due: si può usare una scheda MicroSD da inserire nel telefono (se questo la supporta), oppure collegare lo smartphone al computer tramite un cavo USB e trasferire lì i file di grandi dimensioni. In pratica, avremo un altro spazio di archiviazione su cui appoggiarci.
Archiviare i file nel Cloud
I servizi di archiviazione Cloud come OneDrive, Google Drive, Mega e Dropbox permettono di avere i file sempre a portata di mano e di poterli consultare in qualsiasi momento. In genere questi servizi offrono uno spazio di archiviazione gratuito attorno ai 15 GB, più che sufficiente per la maggior parte delle persone, e dello spazio aggiuntivo a pagamento. Il Cloud è forse la soluzione migliore per liberare spazio.