Google ammette di registrare in segreto le conversazioni con Assistant

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Google ha ammesso che Assistant registra a volte l’audio degli utenti anche quando non è attivato pronunciando il comando vocale Ok Google.

Google confessa di registrare a volte in segreto le vostre conversazioni con Assistant

Secondo IndiaToday, i rappresentanti di Google avrebbero apparentemente ammesso ad una commissione governativa in India che i dipendenti dell’azienda possono ascoltare le registrazioni delle conversazioni fra gli utenti ed Assistant, registrando a volte la voce dell’utente anche quando questo non è attivato direttamente, sia su smartphone che su smart speaker.

Google aveva già affermato in precedenza che i suoi dipendenti ascoltano le registrazioni di ciò che gli utenti dicono ad Assistant allo scopo migliorare la sua tecnologia di riconoscimento vocale per le diverse lingue. L’azienda ha specificato che solo una frazione dell’audio è accessibile ai suoi dipendenti e che questi non ascoltano le conversazioni sensibili.

GoogleSu come l’azienda possa distinguere una conversazione sensibile da una più generica non ci è attualmente dato sapere. Nel 2019 inoltre, uno dei revisori linguistici di Google aveva fatto trapelare dati audio riservati ad una testata belga.

L’azienda non ha nemmeno spiegato perché Assistant registri l’audio dell’utente quando questo non è attivato da un comando vocale. È risaputo che l’assistente digitale rimanga sempre in ascolto per rilevare il comando vocale di attivazione, come Alexa di Amazon, e che registrasse le conversazioni soltanto dopo essersi attivato. Ma considerato quanto ammesso da Google, potrebbe presto aprirsi un vaso di pandora relativo a problemi di privacy.

Quanto dichiarato infatti, non è affatto presente nella politica della privacy dell’azienda e potrebbe alzare un polverone non indifferente a proposito.

Commentando la questione, un membro della commissione indiana che indaga su Google ha dichiarato:

“Nei termini e condizioni, Google afferma chiaramente che le registrazioni audio fra gli utenti e i dispositivi che fanno uso di Assistant rimangono memorizzate. I termini tuttavia non menzionano il fatto che i dipendenti possano ascoltare spezzoni di queste registrazioni. Inoltre, Google, nella sua politica sulla privacy, specifica che condividerà le informazioni personali con terzi. Ciò rappresenta una grave violazione della privacy degli utenti”.

Un altro funzionario del ministero dell’elettronica e dell’information technology indiano ha inoltre dichiarato che:

“Il governo sta esaminando la questione di aziende come Google che non cancellano i dati memorizzati come da regola e conservano le trascrizioni fino a quando l’utente procede manualmente all’eliminazione delle informazioni.”

Ricordiamo che è possibile cancellare le vostre conversazioni con l’Assistente di Google in qualsiasi momento, dalle impostazioni relative al vostro account. Non è chiaro tuttavia se questi dati includono anche le registrazioni memorizzate in segreto.