Qual è il metodo di sblocco più sicuro su Android?

metodo di sblocco

Con tutte le diatribe relative alla privacy e alla sicurezza, le persone avranno finalmente imparato quali sono gli step principali per proteggere i propri dati. Ovviamente non è così, dato che 1 utente su 3 non ha impostato alcun metodo di sblocco sul proprio smartphone. Se questo dovesse venir perso o essere rubato, nulla impedirebbe ad altre persone di accedere a tutti i file conservati all’interno.

Come impostare un metodo di sblocco

A seconda del brand e del sistema operativo installato nello smartphone, l’attivazione dei metodi di sblocco si trova in sezioni differenti del menù. Dal menù Impostazioni, questi sono i percorsi per i brand principali.

  • Samsung: Schermata di sblocco > Tipo di blocco schermo;
  • Xiaomi: Password e sicurezza;
  • OnePlus: Sicurezza e schermata di blocco;
  • Google: Sicurezza > Blocco schermo;
  • Oppo: Dati biometrici e sicurezza > Modalità di sblocco;
  • Huawei: Sicurezza e privacy > Password blocco schermo.

Seguendo questo percorso si potranno impostare uno o più metodi di sblocco.

sblocco smartphone

Metodi di blocco tradizionali

PIN, password e Segno sono stati i primi metodi di blocco e sono presenti anche sui dispositivi più datati. Possono essere utilizzati a sé, oppure in associazione con i metodi biometrici.

  • PIN: un codice numerico di almeno 4 cifre.
  • Password: una combinazione alfanumerica compresa fra 4 e 16 caratteri, incluse maiuscole/minuscole, numeri e simboli.
  • Segno: un simbolo da tracciare nell’apposita griglia 3×3 dello schermo.
Metodi di blocco biometrici

I metodi di blocco biometrici utilizzano dei sensori per leggere dei tratti fisici distintivi. Al contrario di ciò che si può pensare, garantiscono un ottimo livello di sicurezza. I più comuni sono l’impronta digitale e lo sblocco con il volto, ma in alcuni modelli sono disponibili anche la scansione dell’iride e la scansione intelligente.

  • Impronta digitale: l’impronta viene rilevata da un lettore posizionato diversamente a seconda del dispositivo (sotto al display, integrato al tasto Home, sul bordo laterale oppure sulla parte posteriore del telefono).
  • Riconoscimento del volto: viene utilizzata la fotocamera frontale per confrontare i tratti somatici del volto con quelli registrati nel dispositivo.

Le opzioni “Nessuno” e “Trascinamento”

Con l’opzione “Nessuno”, non viene applicato alcun blocco. Quando si preme il tasto ON/OFF per “svegliare” il dispositivo, si accede direttamente alla schermata Home. Con l’opzione “Trascinamento”, si aggiunge solo il passaggio di trascinare la schermata di blocco con il dito. Va da sé che entrambe le opzioni non siano per niente sicure, in quanto consentono a tutti di accedere ai dati senza richiedere delle credenziali.

Qual è il metodo di sblocco più sicuro?

Ogni metodo di sblocco ha i suoi vantaggi e svantaggi. Ad esempio, una password è molto sicura ma richiede tempo, mentre lo sblocco con il volto può non essere particolarmente sicuro su alcuni smartphone ma non richiede alcuna azione. Nel complesso, il PIN e la password sono le opzioni migliori da un punto di vista della sicurezza. Abbiate solo cura di sceglierli sufficientemente lunghi e complessi: 1324, 0000 o “password” sono ovviamente da escludere. Se preferite annotarvi il codice su un foglio di carta, non tenetelo assieme allo smartphone e fate attenzione a non farvi vedere quando sbloccate il telefono in pubblico. Una valida alternativa è l’impronta digitale: essendo unica, nessuno potrà “spiarla” ed è anche il metodo più veloce per superare la schermata di blocco.