Le nuove regole privacy WhatsApp non vi piacciono? Ecco le alternative!

WhatsApp

Gli utenti di WhatsApp hanno da poco ricevuto una sorta di ultimatum, a partire da questa settimana, che li obbliga entro l’8 di febbraio, ad accettare nuove regole per la privacy che includeranno più dati da condividere con la piattaforma di Facebook.

Ciò ha portato un certo clamore fra l’utenza della piattaforma, fra cui addirittura persone di spicco, come Elon Musk, invitano a lasciare la piattaforma per inscriversi a servizi di messaggistica alternativi. A tal scopo, qual ora siate d’accordo con Elon e le nuove regole per la privacy vi facciano storcere il naso, abbiamo preparato una breve lista di servizi di messaggistica alternativi, che potrebbero interessarvi e potreste quindi utilizzare.

WhatsApp: le alternative dopo le nuove regole per la privacy

Telegram

Telegram
Price: Free+

Telegram non avrebbe bisogno di introduzioni. La piattaforma di messaggistica di Pavel Durov infatti, è da tempo uno dei concorrenti più competitivi e vicina ai numeri di WhatsApp, anche se rimane comunque del divario in questi termini.

Telegram, disponibile sia per gli utenti Android che iOS, oltre ad offrire le stesse funzionalità basiche, arricchisce ulteriormente il corredo attraverso supergruppi con un massimo di 1.00.000 persone, bot, canali pubblici, nomi utente, condivisione di file fino a 1,5 GB, blocco con codice e messaggi che si eliminano automaticamente. La piattaforma supporta inoltre anch’essa la crittografia end-to-end.

Signal

Un’altra alternativa a WhatsApp da poter prendere in considerazione, è rappresentata da Signal. L’app ha registrato un aumento degli utenti inscritti negli ultimi due anni, grazie alle sue funzionalità di privacy. Secondo quanto specificato nella descrizione su App Store, Signal non collega alcun dato alla vostra identità.

Il servizio dispone inoltre di codici di sicurezza per verificare che chiamate e messaggi inviati ad una chat abbiano la crittografia end-to-end. È anche possibile disporre di funzionalità di sicurezza come contenuti che si autoeliminano dopo una visualizzazione, blocco PIN ed altro, oltre alla normale presenza di funzionalità di comunicazione come chiamate e videochiamate. Signal è un’organizzazione no profit indipendente, il cui sviluppo è supportato esclusivamente dalle donazioni degli utenti.

Wire

Wire ha guadagnato la sua reputazione come alternativa a WhatsApp grazie alle sue funzionalità di privacy. La piattaforma di messaggistica istantanea utilizza infatti una nuova crittografia per ogni messaggio inviato, riducendo l’impatto di una singola chiave possibilmente compromessa.

Inoltre, l’app è open source al 100% per consentire agli utenti di modificarla, ispezionarla e migliorarla tramite la piattaforma GitHub. Le funzionalità di Wire includono la comunicazione con i team tramite conversazioni private o di gruppo, condivisione e collaborazione con file e documenti, collegamenti con reazioni e pulsante per conferenze e video chiamate.

Line

LINE: Chiamate e SMS
Price: Free

Ultima ma non meno importante Line, di cui avrete sicuramente sentito parlare negli ultimi anni. Quest’alternativa a WhatsApp è dotata di alcune funzionalità uniche come Line Out, che permette di effettuare chiamate internazionali a utenti non nella piattaforma, la funzione Keep, per salvare i messaggi e le foto preferite ed altro ancora.

WhatsAppAltre caratteristiche salienti dell’app di messaggistica includono blocco con passcode, filtri per la ricezione di messaggi, temi, Line Pay per i pagamenti ed una “cronologia” per visualizzare gli aggiornamenti di stato e le foto dei contatti. Presente anche la crittografia end-to-end ed una versione Lite destinata agli smartphone di fascia bassa.