Il 2020 è stato un anno importante per quanto riguarda la storia della tecnologia degli smartphone, grazie all’introduzione di dispositivi non convenzionali e che per la prima volta si discostano dal design tradizionale. Partendo dai primi dispositivi touch screen, l’evoluzione di quello che rappresenta ormai un oggetto giornaliero e per certi versi indispensabile, si è arrivati ad una nuova pietra miliare, ovvero dispositivi in grado di flettersi, piegarsi o arrotolarsi.
Tutti gli smartphone non convenzionali del 2020: dai semplici foldable, agli arrotolabili ed altro
La serie Samsung Galaxy Z
Evoluzione del purtroppo poco riuscito Galaxy Fold, Galaxy Z Flip è il dispositivo flessibile con cui Samsung è riuscita a riscattarsi da tutti gli errori di gioventù commessi con il suo primo smartphone flessibile, rappresentando un enorme miglioramento rispetto alla prima iterazione.
Diretto rivale di Moto RAZR di Motorola, per via del suo design a conchiglia, rappresenta un dispositivo raffinato e dotato di hardware molto aggiornato.
A fare parte della serie anche Galaxy Z Fold 2, uscito inizialmente con qualche problemino software subito corretto successivamente e dotato di caratteristiche hardware decisamente più mature, migliorando in ogni aspetto, ogni singolo elemento e dettaglio il concetto, che è rimasto invariato.
Huawei Mate X
Huawei Mate X e Huawei Mate Xs sono i due principali smartphone flessibili lanciati dall’azienda cinese. Questi si distinguono dai “classici” foldable, per il potersi piegare verso l’esterno, invece che verso l’interno. Report relativi alla versione di nuova generazione del dispositivo, suggeriscono delle caratteristiche hardware più potenti, analogalmente a quanto visto su Galaxy Z Fold 2.
Nonostante la bontà dei dispositivi, da subito funzionali e potenti, l’inizio dell’avventura di Huawei nel campo tutto nuovo degli smartphone flessibili non è stata esattamente un successo, poiché l’azienda è riuscita a vendere solo poche centinaia di migliaia di unità. Ad aprile la società aveva anche dichiarato di andare in perdita con Huawei Mate Xs.
LG Wing
Fra gli smartphone più non convenzionali del 2020, LG Wing è il dispositivo caratterizzato dal design più coraggioso. Facente parte del programma Explorer Project della casa, era inizialmente noto soltanto come un concept phone.
Il dispositivo realizzato da LG è dotato di display secondario che può essere ruotato per un utilizzo specifico in giochi, video ed altro ancora. Grazie a questo design, può offrire diverse modalità di fruizione dei contenuti.
Lo smartphone offre sicuramente un esperienza mobile del tutto innovativa, anche se tutto dipenderà dal successo che avrà nel mercato il design.
Microsoft Surface Duo
Annunciato lo scorso anno assieme a Surface Neo e rilasciato quest’anno, Surface Duo rappresenta il primo dispositivo ibrido dell’azienda di Redmond.
Si tratta appunto di un fablet caratterizzato da due display e due sistemi operativi. È dotato di interfaccia Android personalizzata e pensata per la maggior parte delle attività.
Nonostante la bontà del concept tradizionale a grandi linee, anche il dispositivo di Microsoft ha inizialmente sofferto di problemi di natura hardware non di poco conto, come la rottura della plastica attorno alla porta USB e il rigonfiamento provocato da una batteria inizialmente difettosa.
Lo smartphone con display arrotolabile di Oppo
Il treno dell’innovazione dei dispositivi flessibili è solo appena partito. Lo smartphone arrotolabile Oppo X 2021, mostrato di recente in un video, potrebbe presto diventare realtà in una nuova iterazione commerciale. Il display arrotolabile è un concetto che molte aziende hanno perseguito, come si è visto in questo periodo dai diversi brevetti.
Un design che permetterebbe un’esperienza di interfaccia innovativa e potrebbe potenzialmente rendere uno smartphone più pratico da usare.
Da notare anche il recente brevetto dell’azienda cinese, relativo ad uno smartphone dotato di modulo fotocamera estraibile, che potete vedere nel dettaglio nel nostro articolo.
