Non è la prima volta quello di veder Samsung offrire i propri SoC ad altri produttori Android, un esempio di ciò è Vivo, che ha recentemente utilizzato i chipset Exynos 980 ed Exynos 880 in alcuni dei suoi telefoni. Sembra adesso che l’azienda coreana possa avere ulteriori due importanti produttori cinesi come partner.
Xiaomi, Oppo e Vivo alla ricerca delle CPU Exynos di Samsung
Secondo quanto riferito dalla testata Business Korea, Samsung starebbe pianificando di fornire i suoi processori Exynos a Oppo e Xiaomi nel 2021, oltre a farlo ancora una volta con Vivo. Nello specifico, il report afferma che questi processori saranno impiegati su alcuni smartphone di fascia economica delle aziende, in uscita nella prima metà dell’anno.
Questa scelta pare sia anche dovuta al basso margine di guadagno generato dall’utilizzo del SoC proprietario da parte della divisione wireless aziendale della casa, spingendo così a cercare nuovi clienti.
Business Korea aggiunge inoltre che alla luce del periodo non propriamente felice che Huawei sta passando, la volontà di cercare il SoC Exynos è scaturita dalle stesse aziende Xiaomi ed Oppo, così da soddisfare anche la produzione che necessità di più CPU per essere maggiormente espansa. A far ricadere la scelta sugli Exynos è stato anche un prezzo vantaggioso rispetto la concorrenza.
Non è la prima volta che si sente parlare a proposito di aziende facenti parte del settore smartphone, che tentano di trarre vantaggio dai problemi attuali di Huawei legati agli Stati Uniti. Rapporti recenti indicano che Samsung preveda anche di lanciare la sua serie Galaxy S30 (o S21) prima del solito, come risposta alla situazione che il marchio cinese sta attraversando.
Ad ogni modo, si sa anche già che l’azienda coreana ha in programma di annunciare il suo nuovo SoC Exynos 1080 il 12 novembre in Cina, presumibilmente in seguito all’Exynos 980. La società ha precedentemente confermato alla testata Android Authority, che il nuovo chipset contiene gli ultimi modelli di core Cortex, vale a dire A78 e GPU Mali-G78.
Samsung tuttavia, che è stata contattata per conferme non ha voluto commentare. Non resta quindi che attendere.