Sei un libero professionista? Hai voglia di divulgare le tue prestazioni su internet? All’interno di questa guida scoprirai, con parole semplici ed esaustive, le migliori app per freelance su Android del 2020.
Il mondo dei freelance, ossia dei lavoratori autonomi che prestano servizi prettamente online, sta aumentando in misura esponenziale. Pensandoci bene, dati alla mano, avere a disposizione un audience con milioni di persone, a differenza di una nicchia ristretta (come ad esempio una città o una regione) può essere un vantaggio non indifferente.
Per venire incontro alle esigenze di questi lavori in smart working, alcune società hanno deciso di lanciare piattaforme online basate sull’incontro della domanda e dell’offerta. Serve un traduttore? Uno scrittore? Un grafico? Un esperto di marketing? Le app per Freelancer su Android permettono di trovare professionisti con anni di esperienza (certificata molte volte dalle recensioni) a prezzi relativamente contenuti. I vantaggi quindi possono essere duplici:
- Possibilità di selezionare lavoratori competenti da parte dei consumatori che necessitato servizi.
- Possibilità di offrire prestazioni sulla base delle proprie conoscenze e propri prezzi.
App per freelancer su Android: Freelancer.com
Si tratta di una piattaforma davvero interessante e ricca di funzionalità. Proprio come tutte le App freelance su Android, anche questa offre la possibilità di passare dalla modalità “lavoratore” a quella di “datore di lavoro”.
Una volta ottemperare le fasi di iscrizione, attraverso le specifiche richieste e accettazione delle condizioni, sarà possibile caricare una propria foto, scrivere una descrizione in base alle proprie esperienze ed addirittura certificare alcune competenze con degli specifici test.
Sei ferrato su una specifica lingua? Attraverso Freelancer.com avrai la possibilità di essere certificato in modo da ottenere più lavori da parte degli utenti in cerca di traduzioni.
Commissioni: è importante dividere fra datori di lavoro e freelance. Per i primi il sistema applica una commissione a tariffa fissa sui progetti del 3% o di 2€ (si sceglie il maggiore fra i due). Per i secondi la piattaforma applica il 10% o 4€ (anche in questo caso il maggiore dei due) per i progetti a tariffa fissa. Quanto ai tassi passivi su prestazioni orarie, ammontano al 3% per i datori di lavoro e 10% per i freelance.
Funzionamento: il datore di lavoro pubblicata l’offerta di lavoro ed i freelance partecipano ad una vera e propria gara di selezione. Per poter puntare la propria offerta, ogni professionista ha 8 offerte gratuite al mese (implementabili con i piani a pagamento). Una volta che il datore di lavoro accetta l’offerta, il progetto si avvia e si conclude con le tempistiche scelte in partenza.
App per freelance su Android: Fiverr
Una seconda App per freelance su Android, anch’essa legata ad una piattaforma ormai conosciuta ed utilizzata da migliaia di lavoratori autonomi è Fiverr. L’iscrizione è molto semplice, basata sulle tipiche procedure di inserimento email, password, caricamento foto, scrittura della biografia e delle proprie competenze.
Commissioni: è uno dei maggiori tasti dolenti della piattaforma. I tassi passivi (commissioni) applicati dal servizio per ogni GIGS venduta ammontano al 20%. Nonostante si tratti di una percentuale abbastanza elevata, rispetto ad altri competitors, può trovare spiegazione sulla grande quantità di compratori e di datori di lavoro disposti a pagare per ricevere una prestazione. In altri termini, se usato correttamente, Fiverr rappresenta una potente App per freelance su Android.
Funzionamento: Differentemente da Freelancer.com, su Fiverr troviamo la presenza delle cosiddette GIGS. Si tratta di un vero e proprio listino prezzi, creato appositamente dal lavoratore e visibile dai datori di lavoro. Va scritto in maniera chiara, dettagliata ed utilizzando specifiche parole ottimizzate sulla propria prestazione professionale.
Se ad esempio scrivi articoli per blog, una dicitura corretta da inserire potrebbe essere “write italian SEO articles”. In questo modo, chi cerca uno scrittore con queste conoscenze, inserendo specifiche parole chiave nella barra di ricerca, troverà proprio la tua offerta!
Il datore di lavoro, oltre ad accettare una delle prestazioni di default (di solito 3), può avviare una chat istantanea e chiedere al professionista la creazione di un’offerta specifica per il lavoro da svolgere. Una volta accettata la proposta, il freelance dovrà consegnarla rispettando le tempistiche iniziali (con possibilità di aggiunta proroghe).
App per Freelance su Android: UpWork
Si tratta di un’App per Freelance su Android davvero interessante e ricca di funzionalità all’avanguardia. Viene considerata una delle maggiori piattaforme per cercare prestazioni lavorative o, viceversa, per offrire le proprie competenze sul mercato. Vanta un ampio bacino di utenti e garantisce prestazioni ottimali sotto tanti punti di vista.
Commissioni: le politiche di commissione di UpWork sono di sicuro le più snelle e precise in assoluto. La società applica il 10%, sulla retribuzione del freelance, all’addebito finale del cliente. Per i costi accessori, ossia legati ai prelievi (obbligatoriamente sopra i 20 dollari) la piattaforma applica 2,50$.
Funzionamento: una volta scaricata l’app, l’utente ha la possibilità di inserire le proprie esperienza pregresse, di compilare il suo profilo personale e di decidere se operare come lavoratore o offerente servizi. Uno dei vantaggi presenti su UpWork, a differenza di altri servizi, attiene la possibilità di inserire numerosi filtri di ricerca e visionare lo storico delle cronologie degli utenti, attinenti feedback pregressi.
App per Freelance su Android: PeoplePerHour
PeoplePerHour è un’App per Freelance su Android che sta lentamente incrementando il proprio portafolgio clienti. Le caratteristiche della piattaforma, associate alle tante funzionalitlà innovative, le hanno permesso di allargasi a macchia d’olio nel corso degli ultimi anni.
Commissioni: uno dei punti di forza di questa applicazione, e quindi dell’intero sistema PeoplePerHour, riguarda l’iscrizione e la ricerca gratuita. Nonostante ciò, dopo l’avvio a pieno regime del proprio profilo, ossia con l’arrivo dei primi pagamenti o con l’esborso dei primi investimenti, il sito applica il 3,5%. In entrambi i casi, le commissioni vengono inserite solo al raggiungimento delle 175 sterline.
Funzionamento:una volta scaricata l’app, ed aver aperto un proprio profilo, l’utente ha la possibilità di scegliere se agire come lavoratore o come datore di lavoro. Fra le tante caratteristiche di diversificazione, rispetto ad altri competitors presenti nel mercato, PeoplePerHour integra un funzionale sistema di ricerche localizzate.
In altri termini, si potrà essere contattati da persone nella propria città, provincia e regione, in modo più rapido ed efficace. E per le truffe? Niente paura, l’integrazione dei social ai profili professionali dà un grosso aiuto per individuare il giusto professionista.
App per Freelance su Android: Truelancer
L’ultima App per Freelance su Android, inserita all’interno della nostra guida, è Truelancer. Si tratta di una realtà nuova, ma non per questo considerata in misura minore rispetto alle precedenti. Possiede un’interfaccia funzionale, è costantemente aggiornata e possiede un numero elevato di utenti (sia freelance che datori di lavoro).
Funzionamento: proprio come tutte le applicazioni della stessa specie, anche Truelancer è basata sulla registrazione iniziale, sulla strutturazione del proprio profilo e sulla ricerca dei lavori/servizi. A differenza dellle app presentate precedentemente, si dimostra meno valida in ambito locale. Entrando al suo interno, è infatti possibile individuare molte proposte estere ed offerte con il giusto compromesso fra prezzo e qualità.