Huawei è ancora alle prese con il famigerato divieto commerciale emesso dagli Stati Uniti e ciò rappresenta la ragione per cui la società ha dovuto lavorare sodo, per creare il proprio ecosistema di servizi con cui sostituire quelli Google. La nuova suite di app e servizi dell’azienda cinese, vedrà il suo debutto globale all’evento di lancio della casa che si terrà a Barcellona il 24 febbraio.
Huawei pronta a lanciare il suo ecosistema di servizi e sbarazzarsi di Google
Molte pubblicazioni cinesi, riferiscono che Huawei presenterà l’edizione europea della serie Honor View 30 al suo prossimo evento. V30 ed il fratello maggiore V30 Pro, hanno già debuttato in Cina a novembre. Le notizie emerse, aggiungono anche che le varianti europee di questi dispositivi, saranno le prime ad avere i servizi proprietari della casa già pre-installati e pronti all’uso.
L’azienda ha lavorato allo sviluppo dei Huawei Mobile Services ormai da un pò di tempo. Questi sono già stati rilasciati in Cina a dicembre, disponibili però soltanto in versione beta ed erano anche disponibili alla medesima maniera su Mate 30 Pro, ma a parte ciò, la loro disponibilità al di fuori della Cina è molto limitata, il lancio dei nuovi smartphone Honor quindi, segna una spinta importante per il nuovo ecosistema proprietario.
La suite include servizi come Huawei ID, App gallery, Temi, cloud mobile e altro. Si prevede che dal lancio, verranno sostituite alcune app Google essenziali per la navigazione, i pagamenti e l’esecuzione dei giochi.
L’azienda cinese ha bisogno di sostituire i servizi di Mountain View ora più che mai, il marchio sta infatti affrontando una serie di nuove accuse da parte del governo statunitense. Nonostante l’azienda sta cercando di reagire, il governo ha da poco ridotto l’estensione di licenza, ciò significa che il costruttore ha solo 45 giorni di tempo per liberarsi definitivamente dai servizi Google e camminare con le proprie gambe.
Come affermato in precedenza, l’azienda punta ad un’esperienza Android AOSP, funzionante coi suoi servizi proprietari per cercare di mantenere una forte presenza globale rispetto ai rivali sempre più agguerriti. Compito sicuramente arduo e dalla riuscita non affatto assicurata.