A partire dal lancio, Xiaomi ha in questi due anni contribuito a spingere il suo marchio POCO, che adesso si separa completamente dall’azienda per diventare un brand indipendente. Il marchio creato dall’azienda cinese è stato creato nel 2018, offrendoci una delle esperienze Android di maggior valore attraverso POCO F1.
POCO si separa da Xiaomi decidendo di camminare con le proprie gambe
Lo smartphone del marchio lanciato da Xiaomi, era diventato abbastanza popolare, venendo proposto con un prezzo di 300$ (270€) e specifiche di punta con esperienza software ragionevolmente solida. Alcune limitazioni tuttavia, impedivano al telefono di brillare ulteriormente.
Con la separazione dalla casa cinese, POCO avrà l’opportunità maggiore di competere direttamente con la concorrenza del calibro di OnePlus e Samsung, attraverso il successore F2. Con un solo smartphone rilasciato col marchio POCO, la mossa offre all’azienda l’opportunità di crescere come sfidante indipendente nel settore degli smartphone, in maniera del tutto simile allo stato attuale di OnePlus.
In una dichiarazione su Twitter, Manu Kumar Jain, vicepresidente di Xiaomi, ha dichiarato che considerata la popolarità raggiunta da F1, che gli permette anche di rimanere un contendete anche nel 2020, si ritiene che sia arrivato il momento giusto per permettere a POCO di andare avanti con le proprie gambe, diventando di fatto un marchio indipendente.
La mossa da ulteriori crediti alle indiscrezioni emerse su POCO F2. Potremmo potenzialmente già vedere trapelare ulteriori notizie del prossimo dispositivo, nel frattempo che il marchio cresca ulteriormente in vista del prossimo lancio. Il segmento degli smartphone top di gamma è cambiato drasticamente dal rilascio del primo dispositivo di POCO, con un aumento esponenziale della concorrenza.
Il successore dovrà essere in grado di competere direttamente con i dispositivi di punta degli altri costruttori. Vedremo quindi come POCO intende differenziarsi ed attrarre a se nuova utenza.