Huawei Mate 20 con processore Kirin 980 sarà svelato il 16 ottobre

Huawei Mate 20

Il nuovo Huawei Mate 20, atteso dispositivo di punta della casa cinese, ormai nuovo leader nel settore degli smartphone in diversi mercati mondiali, è in dirittura d’arrivo. La società ha svelato nuovi dettagli riguardo a quanto bisognerà aspettarsi il giorno della sua presentazione ufficiale.

Huawei Mate 20 in dirittura d’arrivo: a breve l’evento di presentazione a Londra

L’azienda ha avuto molto di che parlare all’IFA di quest’anno, svelando una delle sue importanti novità, ovvero il nuovo SoC Kirin 980, che accompagnerà il nuovo Huawei Mate 20 di cui la data di lancio ufficiale è stata fissata per il 16 di ottobre a Londra.

L’azienda non ha ovviamente ancora svelato nulla, riguardo i dettagli delle caratteristiche del suo dispositivo, che secondo gli ultimi rumor, dovrebbe essere dotato di display da 6,3 pollici, una batteria con capienza da 4200mAh e ben tre fotocamere sul retro.

Huawei Mate 20: nuovi dettagli sull’eccezionale Kirin 980

Riguardo il nuovissimo Kirin 980 che sarà presente sotto il cofano di Huawei Mate 20, l’azienda ha per fortuna svelato diverse interessantissime informazioni che delineano le caratteristiche del nuovo chip. Il nuovo processore, che verrà prodotto tramite il processo produttivo a 7nm, sarà il primo a dotarsi dei core Cortex-A76 e ben due NPU (Neural Processing Unit) per gestire le routine di elaborazione.

Huawei Mate 20

Il processore è prodotto dalla fonderia Taiwanese TSMC, basandosi su una nuova architettura octa-core, che suddividerà il lavoro fra questi ultimi destinando una coppia con clock a 2.6 GHz alle attività di calcolo intense, fra cui il gaming, un’altra coppia con frequenza da 1.92 GHz per attività più leggere come i social e la navigazione e infine il resto dei quattro core, che funzioneranno ad 1.8 GHz per la riproduzione musicale e la maggior parte dell’attività in background.

Huawei Mate 20: migliori capacità di elaborazione neurale

La coppia di core NPU per l’elaborazione neurale, è progettata per assistere ausiliarmente il nuovo Kirin 980 nei processi che riguardano le funzioni di intelligenza artificiale, aumentandone la velocità, la fluidità e l’efficienza d’esecuzione. In un esempio mostrato da Huawei, il nuovo Kirin 980 è stato in grado di riconoscere ben 4500 immagini al minuto, surclassando lo Snapdragon 845, che ne riusciva a riconoscere “soltanto” 2371 nello stesso intervallo di tempo.

Huawei Mate 20

Non è ancora tutto però, perché infatti, il nuovo SoC posto sotto al cofano del Huawei Mate 20, sarà dotato della nuovissima GPU Mali G76, che secondo l’azienda dovrebbe fornire almeno il 30% d’efficienza in più in situazioni da gaming intenso. Il SoC supporta anche le RAM LPDDR4X da 2.133 MHz, che miglioreranno le attività di multitasking.

Non resta che attendere l’evento di Londra quindi, per scoprire le eccezionali potenzialità che il Huawei Mate 20 si prepara a mostrare.