Storia del notch: da Apple ad Android e perchè sono gli utenti a volerlo

Uno dei temi più caldi nel panorama tech è sicuramente divenuto il taglio del display, oramai noto come notch, pronto a diventare il punto di riferimento nel design smartphone del 2018 non senza però celare alcuni segreti noti a pochi e sui quali proviamo a far luce.

Come nasce l’idea del Notch: scelta estetica o necessità?

I dibattiti sul web in merito alla prima introduzione del notch smartphone si consumano attraverso diatribe di partito, per quanto riguarda gli OS Android ed iOS, cavalcando persino sfide e comparazioni tra marchi nel corso degli ultimi 10 anni del panorama mobile.

Notch smartphone.
Dove e come nasce il notch su smartphone.

Ma cos’è e come nasce esattamente il notch? L’idea di eseguire un taglio, diverso da dispositivo a dispositivo, sul margine superiore del display nasce dall’introduzione degli schermi bezel less, ovvero senza bordi, generando una sempre maggiore sfida nell’acquisizione di superficie reale da dedicare allo schermo nello spazio frontale.

Uno dei primari problemi, da lì in poi, è stato quello di ricollocare molti dei sensori e tasti dedicati riscoprendo l’utilizzo del design posteriore, non più solo scocca estetica quanto anche funzionale dove allocare tasti e sensore d’impronte con la sola eccezione di fotocamera frontale e sensori d’illuminazione necessari per il riconoscimento facciale.

Riconoscimento facciale o sensore d’impronte a schermo: il fallimento della tecnologia

Notch sensori
Le necessità derivate dal notch.

Esiste una versione alternativa dell’attuale storia, all’interno del comparto smartphone, nella quale i principali produttori sarebbero riusciti ad evitare il notch ricorrendo all’utilizzo di meccanismi di accesso quali il sensore d’impronte a schermo o il riconoscimento facciale.

Purtroppo, visti i limiti dell’attuale tecnologia, sia l’idea di collocare un sensore biometrico perfettamente funzionane sotto la scocca che anche la possibilità d’integrare una fotocamera funzionale con relativi sensori poco sotto il display hanno dovuto fronteggiare la triste realtà dei limiti di sviluppo rispetto alle ampie promesse di mercato.

Da tali considerazione è nata quindi l’idea, una necessità più che una scelta stilistica, di creare il notch per andare a sopperire a quelle necessità tecniche,nonostante la ricerca ed i vari tentativi alternativi mai pubblicizzati, che gli utenti spesso ignorano.

Notch display, la scelta che nessuna azienda vuole ma è costretta a fare

Chi ha introdotto per prima il Notch? E’ stata quindi Apple? Oppure un’altra idea brillante di Andy Rubin con Essential Phone? La realtà sta nel mezzo e nello specifico nella ciclicità delle idee, spesso capaci di riesumare prodotti di altre generazioni apprezzandone elementi la cui duttilità si dimostra utile alla finalità.

Nessuno dei principali produttori di smartphone, ponendo anche Apple in testa, ha infatti adottato l’idea del notch come una scelta voluta o piaciuta bensì come un semplice e mero compromesso per conseguire una serie di obiettivi.

Il caso Apple è però divenuto, come già visto nella storia recente degli smartphone, un esempio di successo nell’insuccesso catalizzando l’attenzione di tutti gli altri produttori (in particolare nel panorama Android) tanto da spingere persino Google, che l’idea del notch l’aveva rifiutata col Pixel 2 insieme a Samsung su Galaxy S9 ed S9 Plus, a doversi piegare al mercato integrando la funzione in Android P.

Apple ed il notch: quando da una necessità nasce uno status symbol

Neppure l’azienda di Cupertino, stando a quanto emerso da diverse interviste interne avrebbe voluto sfruttare l’idea del taglio del schermo trovandosi costretta a far di virtù un risultato.

Apple Notch
L’idea di Apple dietro il Notch.

L’introduzione della barra nera è, infatti, divenuta uno status symbol sfruttando le leggi del mercato e le preferenze degli utenti conseguendo tutta una serie di vantaggi:

  • Successo nelle vendite
  • Influenza nel settore
  • Possibilità di massimizzare la diagonale display nelle statistiche tecniche

Il confronto con, per esempio, l’idea sviluppata con l’Essential Phone rende chiara la capacità sfoggiata da Apple di rimodellare un conflitto tecnico e trasformare il compromesso tecnico in un successo globale chiaramente negato e rifiutato, allo stesso modo, da una buona fetta di utenti.

Il fastidio degli utenti Android: perchè l’odio ed il rifiuto al notch?

Android vs iOS
Android vs iOS

Al recente MWC 2018, oltre che al Google I/O 2018, è divenuto chiaro come l’influsso del notch nel panorama Android sia un fattore da non sottovalutare con tanti dispositivi già immessi sul mercato ed altri in arrivo.

Tali scelte, soprattuto nel vasto mercato Android, ha generato anche un notevole malcontento che la stessa LG ha voluto testare con un sondaggio per comprendere le ripercussioni dell’uso del notch su LG G7.

I motivi del rifiuto degli utenti Android risiedono, come illustrato da Marcel Campus (Resp. operazioni marketing Asus Global) in occasione della presentazione dell’Asus Zenfone 5, nell’identificazione tra Notch-Apple rendendo qualsiasi telefono esternamente, e ad un primo sguardo, riconoscibile come un iPhone.

Le eccezioni di Google e Samsung: le differenze con gli altri produttori per il notch

Non mancano però le eccezioni, Google e Samsung sono infatti riuscite a rinunciare al notch smartphone adottando altre scelte sicuramente non semplici eppure ugualmente funzionali.

L’incapacità degli altri produttori, oltre che lato tecnico, sarebbe dovuta alle scelte di mercato  in termini di funzionalità aggiuntive (riconoscimento intelligente volto, sensori e fotocamere) imponendo purtroppo la necessità di sfruttare il trend stilistico dettato da Apple per attirare l’attenzione degli utenti.

Neppure nomi come Huawei, LG e OnePlus pare siano capaci di potersi esimere dalle leggi di mercato dovendo adottare il compromesso e l’identificazione visiva estetica con iPhone X per pubblicizzare i propri prodotti a causa dell’inferiorità di forza, in termini di brand, rispetto proprio a Google e Samsung.

Notch: il futuro è scritto altrove

Quale sarà il fututo del notch appare quindi già scritto, quanto la barra nera graviterà all’interno del design smartphone attuale non è ben chiaro e molto dipenderà dalla velocità di evoluzione della tecnologia.

Tutti i produttori, includendo anche il caso Apple, sono pronti ad adottare soluzioni differenti non appena i miglioramenti in ricerca e sviluppo consentiranno di poter sfruttare soluzioni alternative per ottenere lo stesso risultato ottenuto dal taglio dello schermo attualmente.